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Tassa di soggiorno, Federalberghi Confcommercio Caserta dice ‘sì’

Confcommercio Caserta dice sì all’introduzione dell’imposta di soggiorno per i turisti in visita in città. Uno strumento – quello annunciato questa mattina dal Comune in occasione di un tavolo istituzionale che ha visto la partecipazione di tutte le associazioni di categoria – che rappresenta, a nostro avviso, una svolta favorevole per la promozione e lo sviluppo del turismo sul territorio. ‘Con gli introiti di questa tassa – fanno notare Sebastiano Simone, delegato di Federalberghi Confcommercio Caserta e Onorato Damiano, delegato Federalberghi extra alberghiero (B&B, case vacanze, affittacamere e non solo) – l’Ente disporrà di maggiori risorse economiche per i servizi destinati al settore. Tra questi il potenziamento dei parcheggi e del trasporto pubblico con corse dedicate e turni festivi, un nuovo arredo urbano, una maggiore cura delle piazze e delle strade del centro storico, più controlli per garantire la sicurezza ai visitatori, un miglioramento della comunicazione attraverso un portale ad hoc. Si tratta di un vero e proprio investimento che, se gestito bene, consentirà, nel giro di qualche anno, di promuovere questo territorio ed il suo brand anche in quei segmenti di mercato che ancora non lo conoscono. L’auspicio è che il Comune si impegni a verificare che tutte le strutture corrispondano il contributo incassato dai turisti. Dal canto nostro, attraverso il Tavolo istituzionale, vigileremo sull’entità e la qualità degli investimenti effettuati dall’amministrazione nel settore’. ‘Il provvedimento concordato oggi dai rappresentanti del Tavolo sul Turismo – fa notare il presidente provinciale di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco – rappresenta una ulteriore tappa del percorso sinergico che abbiamo intrapreso con le istituzioni locali. L’obiettivo è infatti quello di garantire continuità e partecipazione assidua al dibattito sui temi che coinvolgono la categoria e al quale auspichiamo partecipino solo le associazioni riconosciute e legittimate’.

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