“Sono importanti le parole che hanno speso il senatore Agostino Santillo, il deputato Giuseppe Buompane e il consigliere regionale Salvatore Aversano, nella loro analisi sulla situazione che si è generata a Caserta dopo il primo turno delle elezioni comunali. Il punto di partenza del ragionamento, in linea con le posizioni di Giuseppe Conte, dimostra quanto sono vicini i nostri mondi: nettamente e con orgoglio contrari alla becera destra leghista.
Sono tanti gli argomenti che tre esponenti del 5 Stelle portano all’attenzione pubblica. Parto dal tema forte delle periferie, perchè è uno dei pilastri portanti del progetto Caserta. Nel 2016 abbiamo deciso di mettere al centro della nostra azione di governance della città proprio le periferie. Due interventi fondamentali sono stati avviati in questi mesi e stanno diventando realtà: il primo con 18 milioni di euro per realizzare nelle borgate tifatine, una nuova mobilità, nuovi impianti sportivi e riqualificare le aree verdi. Il secondo, è notizia di ieri, con il programma ‘Qualità dell’abitare’ che è il primo progetto finanziato con i fondi del PNRR per il quartiere Acquaviva.
Tanto spazio ho dedicato al tema delle politiche sociali in questi cinque anni. Governando una città in dissesto ci siamo resi conto dell’importanza di avere una gestione autonoma dell’ambito sociale e stiamo lavorando, dopo aver superato i dubbi dei comuni vicini, alla realizzazione dell’Azienda Speciale che ci consentirà di migliorare la rete di assistenza. Il nostro programma elettorale ha specificato ancor di più quello che l’amministrazione ha fatto per il sistema del Welfare. Abbiamo avuto l’introduzione del reddito di cittadinanza, che ci ha permesso di evitare crisi sociali nel periodo della pandemia, quando le difficoltà sono aumentate per tutti, ora dobbiamo trasformare quel reddito di emergenza in reddito di formazione e lavoro, e noi su questo siamo avanti a tutti con 17 Progetti di Utilità Collettiva già approvati dall’amministrazione.
Nessuna amministrazione può sfuggire alla sfida della transizione energetica e della svolta ‘Green’ che è orma impressa nell’agenda mondiale, solo una politica becera e che guarda al passato, può proporre la semplicistica abolizione della Ztl in questo contesto. In questo abbiamo già fatto tanto con l’istituzione del Parco Urbano dei Colli Tifatini, i progetti che riguardano i binari dismessi e la nascita della ‘green belt’ oltre alla realizzazione della grande Foresta Urbana nell’area Ex Macrico che deve essere zona urbanistica F2 per verde pubblico e servizi.
Anche sul tema del digestore confermo quanto da tempo dichiaro a tutti gli organi di stampa: sono pronto a concertare con il mondo associazionistico e con la città la localizzazione dell’impianto e ribadisco che sceglieremo insieme la zona industriale dove realizzarlo.
Questo è più dell’elenco dei sogni o delle promesse della campagna elettorale, questo è quello che abbiamo fatto in questi anni e siamo pronti a migliorare anche con le proposte che arriveranno dal Movimento 5 Stelle per realizzare una Caserta più vivibile e inclusiva”.