“E’ mia ferma intenzione mantenere fede alla parola data, in campagna elettorale, ai casertani e alle forze civiche moderate con cui si è raggiunta una intesa programmatica. Le questioni poste dall’ampia coalizione civica di Pio Del Gaudio sono da considerarsi all’ordine del giorno della prossima amministrazione. Apriremo un tavolo con la città per decidere la localizzazione del biodigestore e, sul tema della sicurezza, già da novembre partirà l’installazione di 100 nuove telecamere che saranno collocate tra il centro e la periferia. Si è deciso di mettere al centro lo sviluppo della Caserta turistica e lo faremo con la nuova programmazione europea e con i fondi del PNRR per accorciare le distanze tra i nostri grandi attrattori culturali (Reggia, Belvedere di San Leucio e Borgo di Casertavecchia) e la bellezza diffusa del nostro territorio. Da quelle stesse risorse finanziarie dovranno arrivare l’impulso per avviare la transizione ecologica e la concretizzazione dell’auspicata svolta green, che per la nostra città significherà Foresta Urbana nell’area ex Macrico, nuove piantumazioni nelle aree verdi cittadine, sviluppo del Parco Urbano dei Colli Tifatini e Green Belt che incideranno, in maniera fondamentale, sulla vivibilità e sullo sviluppo economico di Caserta. Altra questione è quella inerente le cave dove si rischia di perpetuare il disguido sull’apertura. Premesso che la competenza in materia è della Regione, che tra l’altro ha posto fine alle attività estrattive, sarà da intavolare una discussione sulla riconversione delle aree di cava che sarà un tema centrale dopo la conclusione dei piani di recupero e messa in sicurezza ancora in fase di realizzazione”.