“La strada maestra non passa per la scuola”. È l’amaro commento di Romolo Vignola – candidato sindaco della coalizione composta da Speranza per Caserta, Io Firmo per Caserta e Per – e Michele Miccolo, coordinatore di Speranza per Caserta, sui ritardi dei cantieri in alcuni istituti casertani, da San Benedetto a San Leucio, a meno di 24 ore dall’inizio dell’anno scolastico.
“Dopo quasi un anno e mezzo di chiusura delle scuole per l’emergenza Covid – dichiara Michele Miccolo – Era difficile riuscire a pensare di poter fare peggio. Eppure il sindaco Carlo Marino supera l’immaginazione e continua a collezionare record in negativo. L’amministrazione comunale è riuscita a farsi trovare impreparata ad un appuntamento così importante, come la ripresa dell’anno scolastico. Ritardi e disagi sono gli ultimi avvenimenti che evidenziano – qualora ce ne fosse ancora bisogno – l’assoluta incompetenza ed inadeguatezza di questa amministrazione”.
“Solo due mesi fa – aggiunge Vignola – Il sindaco insieme ai suoi fedeli assessori Vairo e Pontillo aveva annunciato che la scuola avrebbe riaperto in sicurezza, che saremmo stati pronti per l’inizio dell’anno scolastico. Ora, in uno dei suoi rari momenti di onestà intellettuale, ammette che non tutto funzionerà: qualche scuola è indisponibile del tutto o in parte, non funzionerà il piano traffico. Hanno sprecato un anno e mezzo, tra passerelle e cenette, ed ora studenti e genitori pagano il prezzo del loro cicalare elettorale. Chiediamo noi scusa a tutti gli studenti discriminati dal sindaco che non potranno tornare nelle loro scuole, che si ritrovano ad essere trattati come pacchi postali spediti in istituti diversi da quello di appartenenza”.
“Esprimiamo solidarietà ai genitori che saranno costretti a fare i salti mortali per mandare i loro figli a scuola – conclude il candidato sindaco – A loro diciamo di tenere duro, manca solo un mese. Poi potranno finalmente mandare a casa una classe politica inadeguata che non è in grado nemmeno di garantire un diritto elementare come l’istruzione”.