“I cittadini casertani non vedranno alcun comizio nelle piazze del centro cittadino. Un incomprensibile bavaglio alla libertà di propaganda elettorale, dovuto, sembra, alle decisioni del comitato per l’ordine pubblico legati al problema “movida”, anche se di queste motivazioni non c’è traccia nella determina dirigenziale 1445 del 16 settembre, e comunque è evidente che la movida si svolga in orari completamente diversi da quelli previsti per i comizi”. Lo si legge in una nota dei candidati a sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, Raffaele Giovine, Errico Ronzo e Romolo Vignola che criticano il provvedimento con cui il Comune ha indicato gli spazi per lo svolgimento dei comizi elettorali.
“Un provvedimento – proseguono i candidati a sindaco – scritto senza alcun coinvolgimento delle forze politiche in campo mentre nelle scorse amministrative, come buona prassi vorrebbe, il tutto era stato stabilito e concordato durante una riunione ufficiale con tutti i soggetti impegnati, con la stesura di un protocollo di intesa. Speriamo vivamente che il Prefetto, al quale trasmettiamo ufficialmente questa nota, possa interessarsi alla questione e sollecitare una tempestiva rettifica alla determina 1445, per consentire un sereno svolgimento della propaganda elettorale, anche nel centro città”.
Intanto, nonostante i limiti, domenica 19 settembre alle 18 la coalizione che sosterrà Romolo Vignola – composta da Speranza per Caserta, Io Firmo per Caserta e Per – terrà un pubblico comizio in piazza Primo Maggio (nei pressi dell’Inps a San Benedetto). “In un primo momento avevamo chiesto l’autorizzazione per piazza Correra. Poi il Comune ha deciso di escludere il centro dalla possibilità di ospitare comizi elettorali – commenta il coordinatore di Speranza per Caserta Michele Miccolo – Una decisione incomprensibile. Noi saremo in piazza con la coalizione per presentare i candidati delle tre liste ed il nostro candidato sindaco Romolo Vignola. Cambia la piazza ma non le nostre idee”.