Incontro a Napoli con l’assessore all’Urbanistica Discepolo ed il consigliere regionale Zannini, presenti il vice sindaco Lavanga e l’assessore Tramonti per Mondragone, ed il sindaco Petrella ed il suo vice Marrandino per Castel Volturno.
Riunione operativa, la scorsa settimana, presso l’assessorato regionale all’Urbanistica e al Governo del Territorio della Regione Campania sul progetto pilota del Masterplan del litorale Domitio che coinvolge anche le città di Mondragone e Castel Volturno. Su convocazione del delegato al ramo dell’esecutivo guidato dal Governatore De Luca, si è discusso delle opere a farsi, in primis la messa in sicurezza e riqualificazione della torre Idac Food e dell’area sottostante, ubicata in località Penetelle, lungo la strada statale Domiziana. D’intesa con il consigliere regionale Giovanni Zannini, presente anch’egli alla riunione, l’assessore Discepolo ha incontrato il vice sindaco Francesco Lavanga e l’assessora all’Agricoltura e al Commercio Rosaria Tramonti, in rappresentanza del Comune di Mondragone, ed il sindaco Luigi Umberto Petrella ed il suo vice Pasquale Marrandino, per il Comune di Castel Volturno, oltre ai responsabili dei rispettivi uffici tecnici, Salvatore Catanzano e Claudio Fiorillo, e l’arch. Di Marino dell’assessorato per il Governo del Territorio. La discussione è stata incentrata sulla scelta degli interventi da concretizzare e rendere operativi nella fase 2 di implementazione del Masterplan Domitio, e per la cui progettazione la Regione ha già stanziato due milioni di euro, partendo dai territori di Mondragone e Castel Volturno. “La valorizzazione del litorale Domitio deve passare anche e soprattutto attraverso il recupero della torre Idac, che deve rappresentare il simbolo della rinascita della fascia litoranea. Il risanamento strutturale e la riconversione sociale di quell’edificio devono essere ricompresi nell’ambito della creazione di diversi poli di eccellenza sul territorio, legati tra di loro, come quello relativo alla valorizzazione della pesca ittica e del mercato del pesce di Castel Volturno, e l’altro della formazione di borgo Centore a Cellole, ed altri ancora che saranno individuati tra Regione e Comuni”, ha sottolineato in apertura dell’incontro il presidente della VII Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile presso il Consiglio regionale della Campania, Zannini. “Nella Torre Idac pensiamo di allocare il polo di eccellenza agroalimentare, previa acquisizione dell’immobile e delle aree a terra e dopo averlo recuperato funzionalmente dopo decenni di abbandono. Le diverse filiere agroalimentari del nostro territorio, come dell’intero comprensorio, devono avere un proprio spazio di promozione e valorizzazione così da creare la giusta interconnessione con il turismo del nostro litorale, se davvero vogliamo creare un vero sviluppo integrato”, ha fatto presente l’assessora comunale di Mondragone, Tramonti. “La Regione Campania è pronta ad avviare la fase 2 con la individuazione degli interventi utili e necessari alla implementazione del Masterplan del litorale domitio-flegreo, creando una serie di poli di eccellenza che vanno da quello della formazione a Cellole a quelli agroalimentare a Mondragone, e ittico per la valorizzazione della pesca a Castel Volturno, mettendo in rete un percorso di valorizzazione delle filiere che tenga anche conto del mercato di Giugliano. Diversi sono gli aspetti e gli obiettivi cui dobbiamo puntare quando inseriamo il polo di eccellenza della filiera agroalimentare tra gli interventi del Masterplan, quali la didattica, la ricerca, la commercializzazione, la promozione e l’esposizione dei prodotti della terra e del mare, senza dimenticare l’ambito zootecnico legato alla mozzarella di bufala e alle altre specificità locali”, ha spiegato l’assessore regionale all’Urbanistica, Discepolo.