ROMA. “Il fondo sanitario nazionale è passato da 114 miliardi di euro agli attuali 122 miliardi con una crescita che non si era mai vista prima. E di questo va dato atto al ministro della Salute Roberto Speranza”. Lo dichiara, in una nota, il sen. Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi ricordando come “con il documento programmatico di bilancio viene ribadito l’impegno ad accrescere ancor di più quel fondo di ulteriori 2 miliardi nel 2022, di 4 nel 2023 e di 6 nel 2024 quando si arriverà a 128 miliardi”. Insomma, per il rappresentante dei Biologi: “è il riconoscimento che il Servizio Sanitario Nazionale, per dirla con le parole del ministro Speranza, è la pietra più preziosa che abbiamo e rappresenta la vera mattonella per la ripartenza del Paese”. L’augurio, conclude D’Anna, è che “realmente sia stata imboccata la strada giusta per dichiarare definitivamente conclusa la stagione dei tagli. A patto però che questi finiscano per tutti, anche per le prestazioni specialistiche ambulatoriali così da impedire che i grandi gruppi speculativi rastrellino il mercato diventandone padroni”.