Domani mattina, 16 gennaio 2022, presso il Teatro della Legalità di Casal di Principe, a partire dalle ore 10,00, avrà luogo un’assemblea pubblica organizzata dal Coordinamento Unitario per la difesa del patrimonio bufalino campano per la tutela delle bufale e del comparto agricolo zootecnico. L’evento, al quale prenderanno parte gli allevatori bufalini casertani in sciopero della fame, si svolgerà sia in presenza (con richiesta invito a salviamolebufale@altragricoltura.net), che online (www.youtube.com/altragricoltura, www.youtube.com/iafueperlaTerra e www.facebook.com/iafue.radiotv). Interverranno rappresentanze di Altragricoltura, Amici della Bufala, Ass. Tutela Allevamento Bufala Mediterranea, Agrocepi, Lega Allevatori Bufalini, CNA, Confederazione Artigiani Campania, ACLI Terra Caserta, SIAAB Sindacato Agricoltori Allevatori Bufalini. Il piano di eradicazione della brucellosi bufalina deve prevedere l’individuazione di un percorso che “dia successo, nel senso che bisogna eradicare la malattia e non l’animale”. Lo ha affermato qualche giorno fa il presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, che ha poi aggiunto: “Spero che il grido di dolore che lanciano gli allevatori casertani sia accolto da chi deve predisporre un piano di eradicazione giusto e corretto e che vada in questa direzione”. L’obiettivo è salvaguardare l’animale perche’ se si salvaguarda l’animale si tutela il prodotto ovvero la mozzarella”. Sulla questione è intervenuto anche l’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo, impegnato “nello studio del Piano di Eradicazione della Brucellosi nell’intento dì individuare una soluzione compatibile con quanto rappresentatemi a più riprese e da più parti circa le esigenze degli allevatori rientranti nel #Cluster dì alta prevalenza ed incidenza della Brucellosi configurabile con il territorio dì alcuni comuni dell’agro aversano, in Provincia dì Caserta. Mi sono confrontato con numerosi attori regionali, nazionali ed europei e sono convinto che, con senso dì responsabilità e consapevolezza della reale situazione, riusciremo a trovare la soluzione giusta mettendo in atto un piano rigoroso per l’eradicazione della brucellosi che tranquillizzi, però, gli allevatori circa il futuro delle loro aziende. Io ce la sto mettendo tutta, confido nel buon senso di tutti”.
Non credo che finisca qui, ma devono sapere che andiamo avanti fine al galleggio delle responsabilita’