Lo scorso venerdì, presso la caserma “Oreste Salomone” alla presenza del Comandante della Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale, 250 Volontari in Ferma Prefissata di un anno del 17° Reggimento Addestramento Volontari “Acqui” hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana.
La cerimonia, che ha visto la partecipazione del Sindaco della città di Capua Architetto Luca Branco e di una rappresentanza del personale del quadro permanente del reggimento, è stata condotta nel pieno rispetto delle norme vigenti per il contrasto e contenimento da Covid-19 e trasmessa in diretta sui canali social della Forza Armata per consentire ai familiari dei volontari di poter vivere, seppur a distanza, un momento fondamentale nella vita di ogni militare.
Il Comandante di reggimento, Colonnello Francesco Maione, rivolgendosi ai giovani militari ha sottolineato «Non dimenticate le emozioni che proverete fra qualche minuto, custoditele gelosamente e fate in modo che siano loro a guidarvi nel servizio da adesso in avanti.»
Al cospetto della gloriosa Bandiera di Guerra del 17° Reggimento Addestramento Volontari “Acqui”, gli uomini e le donne del 2° scaglione del 1° blocco 2020 hanno compiuto l’atto solenne di giuramento con la tradizionale formula del “Lo Giuro!”.
“Da oggi assumete uno status che vi vincola al rispetto dei valori più alti della militarità di cui dovrete essere sempre degni testimoni, pensando ed agendo secondo una corretta dimensione etica che faccia di ciascuno -e di tutti voi- soldati leali e coscienziosi, servitori dello Stato irreprensibili e disciplinati nonché cittadini esemplari”, con queste parole il Comandante della Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito si è rivolto ai nuovi soldati che da oggi sono entrati a pieno titolo nella grande famiglia dell’Esercito Italiano.
Nei prossimi giorni i Volontari in Ferma Prefissata lasceranno il Reggimento Addestrativo per raggiungere le unità della Forza Armata dislocate su tutto il territorio nazionale.