Il commercio locale reclama maggiore considerazione e azioni per la valorizzazione e lo sviluppo dell’intero comparto. La ztl nel centro storico non soddisfa le esigenze degli esercenti, che nel frattempo rivendicano indirizzi istituzionali più adeguati per la tutela del settore. In una nota trasmessa al commissario prefettizio, i commercianti del Corso Appio e di via Duomo non risparmiano critiche alla polizia locale, ma anche agli amministratori comunali che si sono succeduti nel tempo.
“Dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni in cui il Comando dei vigili urbani di Capua ha messo in atto una vera e propria azione di dissuasione nei confronti degli avventori delle attività commerciali
persistenti su Corso Appio e Via Duomo, lasciando incontrollato il resto della città – è scritto nella nota – i commercianti
delle principali arterie del centro storico dichiarano di essere stanchi”. Emerge dalla missiva una forte frustrazione da parte degli esercenti, che rivendicano maggiori e più incisive azioni delle istituzioni comunali a favore del commercio, finora bistrattato dalla politica e dalle promesse elettorali del consigliere di turno. I commercianti del centro storico puntano il dito, in particolare, contro la Polizia Municipale. “Stanchi delle continue e persistenti vessazioni in un momento storico così difficile – hanno evidenziato – dove in tutte le città italiane sono state messe in atto azioni di sostegno all’economia locale mentre a Capua il commercio viene abbandonato a se stesso, tartassato ed umiliato da decisioni insensate”. Entrando nello specifico, nella missiva è anche riportato che “il comando dei vigili ha posizionato per tutta la giornata un’autovettura di servizio con lampeggianti accesi come se fosse un posto di blocco permanente, vietando anche la sosta temporanea e precludendo l’accesso anche ad attività di primaria importanza come le farmacie”. È un grido di allarme quello dei commercianti, ma è pure una voce che reclama maggiore impegno da parte delle istituzioni. Non è mancata, ovviamente, una pesante frecciata alla politica locale, responsabile di aver dato nel corso degli anni indirizzi inadeguati, oltre che inefficaci per lo sviluppo del comparto. “Sono anni ormai che l’ente non prende in considerazione una rivalutazione del centro storico e del suo patrimonio immobiliare – è stato sottolineato nella nota – lasciando sfitti da anni locali commerciali ormai in decadenza strutturale che potrebbero contribuire a rivitalizzare il centro storico. Il deserto che si sta creando non è più sostenibile, l’inutile ed immotivata ZTL attivata nei fine settimana anche con condizioni atmosferiche avverse, porta i cittadini a spostarsi nei comuni limitrofi per le proprie spese creando uno scollamento socio economico tra la cittadinanza e i commercianti locali”.