Per quanto possa apparire masochista, sembra apprezzabile l’iniziativa del Comune di Capua che, con delibera del commissario prefettizio, sarà dotato di un ufficio comunale per il controllo sulla qualità dei servizi. I cittadini attraverso questionari anonimi potranno esprimersi sull’efficienza dei Settori municipali, valutando l’efficacia, la trasparenza e la rapidità delle prestazioni comunali. Come si legge dal provvedimento commissariale e dalla relativa proposta, l’ufficio – costituito “da tutti i Responsabili di Settore – sarà “deputato al controllo sulla qualità dei servizi che si inserisce nell’ambito delle attività relative al controllo di gestione, allegando a titolo esemplificativo e non esaustivo modelli di questionario da diffondere all’utenza, relativi a: 1)Servizi demografici; 2)Servizio Tributi; 3) Servizio mensa scolastica”. I questionari – è anche scritto – dovranno essere disponibili presso gli uffici comunali interessati al controllo e sul sito istituzionale, sia nell’apposita sezione di Amministrazione Trasparente sia sulla home page del sito, in un formato tale da consentire agli utenti dei servizi comunali di compilarli esprimendo il proprio giudizio sulla qualità del servizio ricevuto. Questa testata, in maniera pubblica, non anonima e “ai quattro venti”, suggerisce a questo punto di adeguare il sito istituzionale, non aggiornato, inadeguato, non intuitivo e, soprattutto, occultato all’ombra del vecchio sito www.comunedicapua.it. Giusto per consentire ai potenziali “compilatori” di non disperdersi nei meandri digitali del vecchia pagina web dell’ente, che tuttora campeggia al vertice della colonna dei siti che su google sono riconducibili alla voce “Comune di Capua”.