Il Museo Provinciale Campano, che ieri si è trasformato in fondazione grazie all’approvazione dello statuto da parte del Consiglio Provinciale, si propone oggi all’utenza con sempre maggiore dinamicità e qualità. Dopo il successo della mostra de “I Gladiatori”, in collaborazione con il Museo Archeologico di Napoli (MANN), e il vernissage della stupenda galleria del noto e poliedrico artista Danilo Ambrosino, autore di “LEIB_Il Corpo Vivente”, il complesso museale di via Roma si apre definitivamente alle scuole di ogni ordine e grado, alle università, agli oratori, ai gruppi giovanili, parrocchiali e sociali, e alle famiglie. Navette gratuite consentiranno un più agevole afflusso delle scolaresche e dei visitatori all’interno del palazzo Antignano, che ospita una preziosissima collezione di antiche “Madri”, oltre che opere d’arte, sculture e reperti archeologici di incommensurabile valore storico. L’obiettivo, tracciato dal Consiglio di Amministrazione retto dalla presidente Rosalia Santoro, con i consiglieri Carmela del Basso e Fausto Beato, è quello di realizzare con le scolaresche e i gruppi giovanili laboratori didattici e progetti di teatralizzazione aventi come riferimento i gladiatori e l’epoca “romana”. I migliori lavori, realizzati dai ragazzi, riceveranno attestazioni associate al premio “Mater Matuta”, direttamente collegato all’iniziativa promossa dal direttivo museale. Nel contesto di queste attività, la presidente Santoro e Carmela Del Basso hanno ricevuto, questa mattina, gli studenti dell’ITET Federico II di Capua, con alcune delegazioni provenienti dalla Turchia e dalla Slovenia.