La presenza a ridosso del Ponte Romano di oltre venti vigili del fuoco, muniti di casco e tuta operativa, non è passata di certo osservata questa mattina in città, mentre a pochi passi si svolgeva la staffetta organizzata in occasione della cerimonia di traslazione all’Altare della Patria del “Milite Ignoto”. Molti cittadini, incuriositi dalle attività dei pompieri e dei militari dell’Esercito sulla riviera e in piazza dei Giudici, hanno approfittato del momento per seguire alcune fasi dell’addestramento degli stessi vigili e la parata militare in atto, scattando anche qualche foto.
La Regina del Volturno riscopre la sua vocazione militare, in quanto sede di strutture militari di strategica importanza, tra cui la caserma “Oreste Salomone” che ospita la Divisione Acqui e il Comando Supporti Tattici dell’Esercito, e come luogo prescelto per importanti azioni addestrative che ha portato i vigili del fuoco ad addestrarsi proprio a Capua, nell’ambito di una più vasta operazione formativa organizzata a livello regionale. La città di Pier delle Vigne ha onorato il “Milite Ignoto” con una suggestiva cerimonia promossa ed organizzata grazie al notevole contributo dell’Esercito e delle scuole locali, con militari e studenti che si sono passati, di mano in mano, il testimone simbolo dell’iniziativa. Nel mentre, i vigili del fuoco eseguivano diverse attività addestrative, specialistiche per uno scenario emergenziale di tipo idrogeologico. Il territorio capuano, tra l’altro, è particolarmente esposto a potenziali eventi calamitosi, legati soprattutto alle piene fluviali. Anche smottamenti e franamenti di varia natura, di tipo strutturale o geologico, sono peraltro fenomenologie su cui i vigili del fuoco intervengono continuamente. E con l’incremento del numero di episodi correlati alle avverse condizioni meteorologiche, si è pensato bene di pianificare addestramenti in vari luoghi della regione Campania, tra cui anche a Capua. Ovviamente, tra cerimonia militare e addestramento dei vigili del fuoco, si sono registrati rallentamenti nelle principali arterie urbane, in particolare in quelle che collegano il centro alla periferia di Porta Roma.