Silvestro Palmiero, il talentuoso ballerino nato a Capua il 26 agosto di 12 anni fa, continua a far parlare di se, vincendo premi su premi: da ultimo all’Italian Dance Award 2022 – in scena al Teatro Brancaccio di Roma – Premio speciale assegnato dalla giuria critica per la miglior interpretazione, musicalità e presenza scenica. Ha la danza nel DNA Silvestro e lo dimostra ovunque si cimenta. Il Premio Speciale della critica, assegnato da solista al nostro giovanissimo, così motiva “Per il naturale carisma interpretativo, la sensibilità musicale e il sicuro controllo del gesto: che particolarmente sorprendono in riferimento alla giovanissima età dell’interprete.”
Ma al Brancaccio è en plain: 1° classificato solista nel classico categoria under maschile con la variazione Coppelia, 2° classificato solista per il classico categoria under maschile con la variazione Pas De six, Premio speciale Miglior solista di danza Classica sezione maschile e 1° classificato solista contemporaneo, categoria under, con la coreografia Black San del Maestro Francesco Annarumma.
Del resto non potrebbe essere altrimenti, chiunque vede Silvestro Palmiero ballare, anche per la prima volta, scorge in lui un talento naturale. Capacità coltivate con i suoi tanti sacrifici giornalieri e della famiglia che lo accompagna nel sogno che si realizza tra un passo e l’altro, tra un’esibizione e l’altra. I genitori, due noti professionisti, Amelia Fiore e Massimiliano Palmiero sono “orgogliosissimi dei risultati raggiunti ed ogni giorno” ci tengono a precisare: “lo supporteremo in tutto il percorso e qualunque saranno le sue scelte”. La danza vive del corpo e allo stesso tempo lo tiene prigioniero: gli impone sacrificio e dolore. È un’arte che cerca la perfezione che tuttavia non è di questo mondo. La perfezione del gesto, delle proporzioni, delle pose.
Dopo aver vinto il programma in ona su Rai 1 “Prodigi”, è stato selezionato per far parte dell’Accademie Dance Princesse Grace con sede nel Principato di Monaco, rinomata per l’eccellenza del suo insegnamento. Silvestro potrà studiare coi migliori maestri di danza in Europa, dopo essere stato notato dal direttore dell’Accademie, l’italiano Luca Masala, che l’ha visto danzare a fine aprile al Premio internazionale di danza a Rieti.
Nel frattempo continua le sue lezioni di danza in attesa della ripresa, prevista per settembre, con i suoi Maestri: per il contemporaneo Francesco Annarumma e per il classico Massimo De Santis. Vedendo ballare Silvestro ci si accorge che possiede un non so che di speciale. Il talento sta forse un gradino più sotto, quindi gli auguriamo un brillante futuro professionale.