Ancora fiamme sul Tifata. Un incendio di vaste proporzioni è divampato, nel pomeriggio, sul versante montano a ridosso di San Prisco. Le folate di vento hanno subito irrobustito il rogo che si è esteso, lambendo e bruciando la vegetazione del posto, in parte scampata ai focolai che si sono sviluppati qualche settimana fa. Le alte colonne di fumo – visibili anche a diversi chilometri di distanza – e l’inteso odore acre hanno subito attirato l’attenzione dei cittadini delle comunità urbane a ridosso del rilievo montuoso. Sulle cause dell’incendio, viene mantenuto al momento il massimo riserbo. Molto probabilmente, complici anche le favorevoli condizioni determinate dal vento, il rogo ha origini dolose. Lo scopriranno le forze dell’ordine. Sono sempre più numerosi, però, gli abitanti che auspicano l’installazione di impianti di videosorveglianza in prossimità dei punti più esposti, per prevenire e soprattutto reprimere l’azione criminale dei piromani.