Grazzanise. Un altro scempio ai danni dall’ambiente e dell’ecosistema floro-faunistico dell’area casertana. A pochi metri da un corso d’acqua, noto come “Fiumarella, nella periferia grazzanisana in località “Selvalunga”, in prossimità della SP 147 e non molto distante dalla base Nato, i volontari del Dea e gli osservatori civici hanno rilevato la presenza di lastre presumibilmente di eternit, arse da un recente incendio, e altri materiali nocivi. Tra le sterpaglie e il manto erboso distrutti dalle fiamme, i volontari hanno rilevato anche la presenza di guaine bituminose, ingombranti e resti ossei di animali. Il tutto a pochi passi dal canale idrico, che – per effetto del vento o delle abbondanti piogge – rischia seriamente di assorbire particelle tossiche, a danno delle colture e dalla fauna selvatica del luogo.
