I due concorsi, banditi dal Comune di Grazzanise per l’assunzione di tre vigili urbani part time e di altrettanti istruttori amministrativi, sarà sicuramente ricordato per il consistente polverone di polemiche che si è elevato nell’immediatezza delle procedure concorsuali in atto e che, nel frattempo, sono state rinviate a data da destinarsi. Qualche dubbio, sfociato in un’interrogazione rivolta al sindaco Enrico Petrella, riguarda la presunta partecipazione di soggetti – legati alla macchina amministrativa grazzanisana – alle selezioni previste dagli stessi bandi.
Vogliono vederci chiaro i consiglieri di opposizione Martino Conte, Antonella Caianiello, Giovanna Scione e Federico Conte del movimento “Orizzonti Futuri”. I firmatari della nota hanno dapprima dichiarato l’inopportunità che “componenti ancora in carica degli organi di governo della città (giunta) o componenti di staff con ruoli esecutivi/organizzativi o con altri incarichi immediatamente riconducibili all’azione esecutiva”, partecipino a procedure concorsuali bandite dallo stesso ente municipale. Con un’interrogazione molto dettagliata, i consiglieri di minoranza hanno chiesto, in particolare, chiarimenti sull’improvvisa variazione della tracce relative ad una delle prove per il profilo di istruttore amministrativo, i motivi del rinvio a data da destinarsi degli esami orali e l’accesso agli atti riguardanti le sedute della commissione esaminatrice con riferimento alla valutazione degli elaborati. Un altro punto che andrebbe approfondito concerne l’impossibilità per alcuni aspiranti concorrenti di partecipare alle prove preselettive, tanto per il breve lasso concesso per l’installazione dei programmi per l’esecuzione telematica dei test quanto per le difficoltà riscontrate nell’utilizzo degli applicativi richiesti a poco più di una giornata dal primo appuntamento previsto dal calendario dei concorsi.