CRONACA

RIARDO, RAGAZZA UCCISA DA UN COLPO D’ARMA DA FUOCO.

La piccola comunità di Riardo è stata scossa dalla notizia della morte violenta di Francesca Compagnone, 28enne, originaria di Teano ma da anni residente nel comune ai piedi dei Monti Trebulani.I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua, con il supporto dei militari dell’Arma della Stazione di Pietramelara (competenti per territorio), hanno proceduto all’arresto di un giovane moldavo, regolare sul territorio italiano e residente con la sua famiglia a Riardo, poiché responsabile dell’esplosione del colpo d’arma da fuoco che avrebbe centrato in pieno la giovane vittima. Ancora in corso d’accertamento l’intenzionalità del gesto.Dalle prime indiscrezioni emerse, i due si trovavano nella stanza da letto della giovane, quando l’uomo ha imbracciato un fucile appartenente al padre della vittima (regolarmente detenuto) e, dopo aver puntato l’arma contro Francesca, l’avrebbe colpita a morte con un colpo esploso accidentalmente. È stato lo stesso colpevole ad allertare i soccorsi, i quali, arrivati sul luogo del delitto, non hanno potuto fare altro che constatarne la morte. Oltre all’arma incriminata, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro due fucili con canne sovrapposte. Il tutto è accaduto nella tarda serata di ieri, intorno alle 22:30.L’arrestato è stato trasportato nella locale caserma di Pietramelara, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa di nuove disposizioni cautelative. “Ieri sera nella nostra Comunità – ha evidenziato il sindaco di Riardo Armando Fusco – si è consumata una assurda tragedia. La vita della giovane Francesca Compagnone si è tragicamente spenta all’interno dell’abitazione di proprietà della famiglia in via Sant’Antonio Abate, 5. Francesca, da una prima, sommaria e, tutta da accertare ricostruzione dei fatti, sembra aver trascorso la serata in un locale pubblico, in compagnia di un giovane, residente in Riardo, poco più che adolescente, con il quale, successivamente, si è recata presso l’abitazione di proprietà, all’interno della quale ha perso la vita a causa di un colpo d’arma da fuoco. A nome personale e dell’intera Amministrazione comunale esprimo partecipato cordoglio e vicinanza a tutti i familiari della giovane Francesca; una ragazza, che nel fiore degli anni, mentre progettava con speranza ed entusiasmo il futuro è rimasta vittima di una assurda tragedia. In questo doloroso momento, che ha sconvolto e rattristato tutti, rivolgo un accorato appello al giovane che era in sua compagnia, affinché collabori senza alcuna riserva con le Autorità inquirenti e la Magistratura per chiarire ogni aspetto di questa dolorosa vicenda. Purtroppo, nulla potrà restituire Francesca alla vita, ma è necessario affermare la verità su quanto accaduto sia per onorare la memoria della vittima, che per dare, se possibile, conforto ai familiari”.

CONDIVIDI

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*