«Per me il circo è uno spettacolo magico che passa e scompare come un mondo. I clown, le cavallerizze, gli acrobati fanno parte del mio immaginario perché i loro colori e le loro maschere mi trasportano verso altre deformazioni psichiche che sogno di dipingere»
Marc Chagall (1887 – 1985)
Freaks out è un lungometraggio di Gabriele Mainetti che narra le avventure di quattro artisti circensi: Matilde, Cencio, Fulvio e Mario, fenomeni da baraccone con caratteristiche ed abilità sbalorditive.
Ambientato nella Roma del 1943, durante l’occupazione nazista, è una pellicola straordinaria con interpretazioni intense e coinvolgenti.
Uno spettacolo soprannaturale, un’esplosione di suoni colori ed emozioni.
La vita dei quattro amici circensi viene sconvolta da un’inesistente tradimento che li spingerà alla ricerca di solidità, approvazione e serenità in un mondo sconvolto dalla bruttura della guerra “folle”.
S’imbatteranno in una figura altrettanto assurda come il tedesco visionario Franz anch’egli dotato, per natura capricciosa, di poteri e tratti fisici bizzarri. Franz sogna di guidare il Reich alla vittoria con l’aiuto di un manipolo di super uomini sottomessi dalla sua geniale malvagità.
La svolta si avrà grazie alla dolce Matilde, esempio di fedeltà amicale, immersa nei ricordi del passato pesanti come macigni e proiettata verso un futuro diverso che si concretizzerà in un abbraccio, quello stesso abbraccio che le fu negato alla nascita da una natura malvagia. Il film regala allo spettatore un finale esaltante dai colori forti e caldi, a tratti crudo che vede Matilde guerriera, vittoriosa ed eroina.
Il film è una fiaba circense in equilibrio tra realtà e finzione tra il grottesco dei personaggi smarriti in un mondo confuso dalla guerra.
Freaks out è un immergersi in un dipinto di Chagall “La magia del circo” che “incarna perfettamente uno spettacolo che passa e scompare trasportando deformazione psichica e realtà” dove i circensi aleggiano in un universo onirico dalle sfumature eteree.
Da non perdere, al cinema Ricciardi di Capua dal 4 al 10 novembre solo alle ore 21:00.