Sinergia tra il Museo Provinciale Campano di Capua e le associazioni e gli enti del Terzo Settore. Come già anticipato nelle scorse settimane, nel corso di un incontro tra i vertici museali e i referenti dei sodalizi culturali del territorio, sarà creato un albo di organizzazioni di volontariato e di promozione sociale da coinvolgere nell’ambito di un’azione sinergica tesa alla valorizzazione del ricco patrimonio custodito nelle sale del palazzo Antignano. Un’ottima notizia per la città di Capua, particolarmente legata alla struttura museale di via Roma, che ospita una collezione unica di “matres matutae” e reperti artistici ed archeologici di pregevole rilievo. “Il Museo Campano di Capua – è scritto nella relativa nota stampa – intende riconoscere e promuovere il pluralismo associativo quale strumento di crescita civica e compiuta realizzazione della personalità dell’individuo e della società. Tale pluralismo costituisce espressione della partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica, per il perseguimento dell’interesse generale della comunità locale. Il Museo Campano valorizza inoltre l’attività delle libere forme associative nel rispetto reciproco della propria autonomia, ne promuove lo sviluppo e ne favorisce l’originale apporto al conseguimento di finalità di carattere culturale, sociale, ricreativo e di tutela ambientale, considerandole come una risorsa interlocutoria capace di rappresentare i bisogni dei cittadini contribuendo allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio, del patrimonio storico-culturale e delle tradizioni.” La documentazione necessaria per l’inserimento della associazioni e degli enti del Terzo Settore nell’albo dovrà essere trasmessa entro il 30/10/2021. Il bando, con i requisiti richiesti e le modalità di iscrizione e partecipazione, è consultabile sul sito della Provincia di Caserta e sul sito ufficiale del Museo: www.museocampanocapua.it
Iniziativa encomiabile!
Certamente si verificherà una rilevante partecipazione, che di cuore auguriamo.