Come programmato, domenica 20 novembre 2022, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, nella sala Liani del Museo Campano, ha avuto luogo la presentazione del libro “Management e economia dell’ambiente per lo sviluppo sostenibile”, del prof. Michelangelo Raccio. Il dott. Solino Giovanni, direttore del Museo Campano e delegato provinciale per l’ambiente ha fatto gli onori di casa spiegando che la direzione museale ha in corso un piano di forte rilancio della struttura, al fine di farvi affluire il maggior numero possibile di visitatori, obiettivo ambizioso per la massima valorizzazione dei reperti colà custoditi, che, diversamente operando, rimarrebbero dei tesori “inesplorati”. Il piano di rilancio vedrebbe anche il coinvolgimento delle scolaresche: d’intesa con le direzioni dei rispettivi plessi scolastici è previsto, difatti, l’offerta della visita gratuita e guidata, nel corso dell’anno scolastico, di almeno 6.000 studenti, i quali saranno prelevati, a turno, presso le relative scuole e trasportati, a mezzo di autobus, al museo Campano. La professoressa Claudia Mazzitelli, nell’introdurre i lavori, ha evidenziato che anche la presentazione del libro in questione rientrava tra gli eventi letterari di rilievo in corso di svolgimento nell’ambito della rassegna internazionale del libro d’Artista, intitolata MyStoryContemporaryArtBook. La dottoressa Biagina Rilievi, esperta in Diritto e Economia delle Comunità Europee, ha presentato il libro, illustrandone il contenuto e commentandone le tematiche trattate. Infine, l’autore del saggio, il professore Michelangelo Raccio ha preso la parola spiegando a volo di uccello i vari capitoli del testo, esemplificando argomenti di natura tecnica in maniera elementare per renderli accessibili anche ad una più vasta platea di lettori. Naturalmente i diagrammi e le argomentazioni scientifiche, contenute nel saggio, sono riservate ai lettori più acculturati. Una particolare attenzione è stata accordata agli sconvolgimenti climatici, avvenuti, purtroppo, a causa della miopia umana: il miraggio dei facili profitti ha determinato il ricorso massivo a materie inquinanti, quali idrocarburi e carbone, che alla lunga hanno avuto negative ricadute sull’ambiente. L’aumento delle temperature è stata ritenuta anche la scaturigine di migrazioni di insetti da paesi lontani, con la conseguenza della comparsa di patologie vegetali mai riscontrate in precedenza in certe aree geografiche. Anche l’ambiente marino ha risentito del surriscaldamento climatico: e la maggiore temperatura registrata nello stesso Mediterraneo spiega la presenza della diffusione in esso di specie aliene, ovvero provenienti da altri mari. Un tempo le città si sviluppavano in ambienti ritenuti favorevoli alla vivibilità umana; adesso, col progresso tecnologico, si ha la velleità di costruire anche in disprezzo delle leggi della natura: e le frequenti alluvioni in abitati edificati in aree declivi, senza tener conto dell’esperienza maturata nei secoli passati, cioè delle precorse vicissitudini storiche di una determinata parte del territorio, ne sono la tragica conseguenza. Lo sviluppo sostenibile costituisce uno degli argomenti maggiormente attenzionati nel testo, poiché è stato argomentato che soltanto un’economia circolare è in grado di non produrre nefasti effetti sulle future generazioni. Lo sviluppo sostenibile è, quindi, quello che consente di raggiungere gli obiettivi prefigurati, magari in misura più ridotta rispetto a quello conseguibile con lo sfruttamento massiccio delle risorse disponibili, senza pregiudicare, però, le aspettative delle successive generazioni, salvaguardando nel contempo anche l’ambiente. E’ stato constatato che soltanto lo sfruttamento del sole, del vento e delle correnti marine potrà consentire di rinunziare definitivamente alle attuali fonti energetiche, peraltro altamente inquinanti. Quando l’uomo non dipenderà più dai combustibili liquidi e fossili sarà finalmente libero di autodeterminarsi, in quanto non dovrà più approvvigionarsi di essi. Il messaggio deli libro è soprattutto di ordine morale e di speranza per un futuro migliore. E’ intervenuto un numeroso uditorio ed il professor Raccio ha risposto ai tanti quesiti posti dai convenuti su di una materia che ha suscitato molti interrogativi e curiosità. Il testo non era disponibile in sala, in quanto oggetto di prossima ristampa.