La villa comunale ospiterà 37 cantine, tra degustazioni guidate di vini a cura dell’AIS, musica in vinili e master per lo sviluppo imprenditoriale.
Una rassegna di vini e musica, un momento di confronto e di riflessione comune sulla conoscenza del mondo vitivinicolo, una vetrina su una delle maggiori eccellenze enogastronomiche della Campania, questo e molto altro sarà “Vinili di Vini – Dentro alle notti che dal vino son bagnate”, la kermesse giunta quest’anno alla terza edizione ed in programma da domani, venerdì, fino a lunedì 5 luglio nella location naturale della villetta comunale di Castel Campagnano, ameno centro a confine tra le province di Caserta e Benevento, due territori tra i più importanti per il settore vitivinicolo a livello regionale.
Promossa ed organizzata da Caffè Bukowsky e dall’associazione Arte e Cultura, con in prima linea i poliedrici Carlo Bimello e Daniela D’Amico e l’enologa Anna Della Porta, e patrocinata dal Comune guidato dal sindaco Gennaro Marcuccio, la manifestazione vuole mettere in risalto l’eccellenze del territorio più vitato della provincia, in particolare la vasta e pregiata produzione vitivinicola locale che può contare su due must quali i vitigni autoctoni del Pallagrello e del Casavecchia, aprendosi anche ai vitigni delle altre aree di Terra di Lavoro, del vicino Sannio e delle altre zone della Campania, travalicandone quest’anno anche i confini.
A Vinili di Vino, parteciperanno ben 37 aziende vitivinicole, in netta crescita rispetto alle edizioni precedenti, di cui una proveniente anche dal viterbese, con degustazioni di vini presso le diverse postazioni, ottima musica ascoltando i vinili messi a disposizione dai collezionisti e diversi eventi collaterali, in primis l’attivazione di una scuola di master per lo sviluppo imprenditoriale e manageriale e lo sviluppo giovanile per l’orientamento professionale, momenti culturali, con tavoli tematici legati alla conoscenza del mondo vitivinicolo, e più in generale alle tipicità ed eccellenze delle aree interne.
Un connubio tra un prodotto naturale come il vino, ed i progetti della scuola di formazione con la illustrazione di challenge ai giovani su come si implementa un progetto di sviluppo imprenditoriale così da calarlo pure sulle realtà vitivinicole, ma anche un connubio tra vino e musica nelle quattro serate durante le quali ognuno potrà vivere un’esperienza unica di contatto con il territorio.
La suggestiva cornice di Palazzo Aldi ospiterà, poi, ogni sera, con inizio alle ore 19,30, un laboratorio dedicato alla scoperta ed alla degustazione dei vini delle cantine presenti, a cura dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS Campania) – sezione di Caserta, con il delegato Pietro Iadicicco ed i degustatori ufficiali che condurranno i partecipanti in un viaggio del gusto ed in una esperienza dal fascino unico. dell’Associazione Italiana Sommelier di Caserta.