Lunedì 30 settembre 2024, nella suggestiva cornice della Basilica Pontificia di San Sossio L. e M. di Frattamaggiore (NA), si è svolta la presentazione mondiale dell’edizione critica del Te Deum per 4 voci in Do, accompagnato da violini e strumenti, di Francesco Durante. Questa importante pubblicazione, a cura dei musicologi Giancarlo Amorelli e Saverio Stornaiuolo, è stata edita da Cafagna Editore, nella prestigiosa collana diretta dal prof. Dinko Fabris, uno dei maggiori studiosi della musica barocca napoletana.L’evento si è inserito nel contesto della quinta edizione del Festival Francesco Durante, sotto la direzione artistica di Lorenzo Fiorito, un’iniziativa che punta a valorizzare e riscoprire l’opera di uno dei più grandi compositori della Scuola Musicale Napoletana del Settecento. Durante la serata, i curatori Amorelli e Stornaiuolo, insieme al prof. Fabris, hanno illustrato al pubblico i dettagli del complesso lavoro di ricerca che ha portato alla pubblicazione dell’opera.L’edizione critica del Te Deum rappresenta un contributo fondamentale per la riscoperta della musica sacra di Francesco Durante, compositore nato a Frattamaggiore nel 1684 e morto a Napoli nel 1755. Nonostante la sua fama nel XVIII secolo, la sua biografia artistica e molte delle sue composizioni rimangono poco esplorate. Tra queste opere dimenticate vi era proprio il Te Deum a 4 voci, di cui fino a poco tempo fa si ignorava l’esistenza in molte biografie. I curatori hanno condotto una meticolosa indagine, partendo dal manoscritto conservato nel Conservatorio di Napoli, considerato unico, e successivamente hanno rintracciato altre cinque copie manoscritte custodite nelle biblioteche di Milano, Siena, Assisi, Parigi e Londra. Al termine della presentazione, l’opera è stata eseguita in una performance dal vivo dal Coro Polifonico Flegreo, diretto dal M° Nicola Capano, con la partecipazione all’organo del M° Fabio Espasiano. Il coro, composto da circa 45 elementi, ha eseguito il Te Deum con un’interpretazione che ha coinvolto anche i solisti: il soprano Valeria Attianese, il contralto Annamaria Napolitano, il tenore Leopoldo Puziano e il basso Raffaele Pisani. L’esecuzione ha rappresentato un momento emozionante e di altissimo livello artistico, che ha reso omaggio alla grandezza di Durante e alla tradizione musicale napoletana.L’evento è stato aperto dal Parroco don Sossio Rossi, che ha fatto gli onori di casa, e dai saluti istituzionali del sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete, dell’assessore alla Cultura Michele Granata e di Francesco Montanaro, presidente dell’Istituto di Studi Atellani, l’ente organizzatore del festival.
Francesco Durante è considerato uno dei più celebri maestri del suo tempo e, come testimonia Jean Jacques Rousseau, «il più grande armonista d’Italia, vale a dire del mondo». Tuttavia, la sua vasta produzione musicale, nonostante il suo altissimo valore compositivo, è ancora oggi di rara esecuzione e poco conosciuta dal grande pubblico. Il Te Deum presentato in questa edizione critica si rivela dunque un’opera di grande importanza non solo per il mondo accademico, ma anche per musicisti e appassionati che desiderano riscoprire uno dei pilastri della tradizione musicale europea. Concludendo, questa serata ha rappresentato un momento di grande cultura e riscoperta del patrimonio musicale, riaffermando l’importanza della Scuola Napoletana e il contributo fondamentale di Francesco Durante alla musica sacra.