CULTURA

“MEDIEVOCANDO”, RIEVOCAZIONE STORICA DI UNA GIORNATA MEDIOEVALE A CAIAZZO.

Nelle giornate di sabato e domenica 26 ha avuto luogo a Caiazzo la manifestazione storico/culturale denominata “Medievocando”, nel corso delle quali quella locale popolazione, col consueto entusiasmo ed orgoglio, ha voluto riproporre la rievocazione di una giornata di vita medioevale di quell’antica ed illustre cittadina. La manifestazione, che è giunta alla sesta edizione, si svolta secondo un ricco programma, con l’apertura, nella bellissima ex Chiesa dell’Annunziata, di banchi didattici, presso i quali abili artigiani hanno eseguito delle performances con gli antichi attrezzi per la filatura, la conciatura di pelli e le manutenzioni quotidiane. Nella giornata di sabato, nelle ore pomeridiane, ha avuto luogo un concerto nel bellissimo Palazzo Mazziotti; a seguire, in piazza Santo Stefano, per la gioia dei bambini, degli artisti si sono esibiti in spettacoli e performances varie. Nella giornata di domenica, un corteo medioevale – con sbandieratori in costume d’epoca e musici- ha vivacizzato la vita cittadina, richiamando un notevole afflusso di turisti provenienti anche da altre zone del casertano, se non addirittura del resto della regione. Gli innumerevoli cittadini in costume d’epoca hanno davvero fatto rivivere la suggestione della vita quotidiana del medioevo; naturalmente l’incantevole centro urbano di Caiazzo, con i suoi vicoli intersecanti il corso principale, che si arroccano verso l’alto o discendono rapidamente verso la valle, ha fatto da magico scenario alla riuscita kermesse. Il merito della ottimale riuscita della manifestazione è da attribuire alla popolazione di Caiazzo ed, ovviamente, alla omonima Associazione Culturale “Medioevocando”, che col suo impegno e lungimiranza, ha dato le basi e, soprattutto corpo, ad un evento culturale che certamente, nei prossimi anni, ove riproposto con la medesima partecipazione popolare, diverrà sicuramente una manifestazione che entrerà a pieno merito nella tradizione caiatina. Oltre le numerose chiese, tutte meritevoli di visita, soprattutto la cattedrale, si segnalano pregevoli palazzi d’epoca, come il già richiamato Palazzo Mazziotti ed il Palazzo Savastano. Nella chiesa dell’Annunziata, oltre i banchi didattici, l’attenzione dei visitatori è stata calamitata da “macchine”, ovvero attrezzature retrodatanti ai decorsi secoli, in uso per la tortura e la contenzione dei criminali. La chiesa in questione, benché sconsacrata, siccome non più destinata al culto, si distingue per la sua imponenza e la sua conformazione interna che le dà una inaspettata luminosità e maestosità. Peccato che sia stata sottratta alla sua primitiva sacra destinazione.

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