ATTUALITA', CULTURA

Sport e solidarietà, raccolta fondi delle mamme “Pink Road”

Questo è lo spot con cui si presentano le Pink Road, un gruppo di mamme unite dalla passione per il running, decise come sa essere una madre per l’amore che solo una mamma può trasmettere, con le diversità quotidiane che affliggono in silenzio la nostra società. L’associazione di volontariato Pink Road E.T.S,nasce dalla volontà di un gruppo di donne,mamme a unire con il progetto di solidarietà di cui non sono nuove ad iniziative benefiche, non ultima  con la donazione di 500 uova di Pasqua per portare un momento di gioia e spensieratezza nei reparti dove questi piccoli amici sono ospitati.
Ed in una di queste occasioni che siamo venute a conoscenza del problema che affligge Mattia sin dalla nascita. Le nostre iniziative realizzate finora : raccolta fondi x il laboratorio di medicina solidale di Padre Ludivico da Casoria fondi x il reparto oncologico dell’ospedale pediatrico Santobono Pausilipon di Napoli e adesso stiamo preparando l’evento per Mattia appunto… queste le parole della presidentessa Maria FRASCADORE , che vuole mettere in luce il caso di Mattia. Mattia è nato con un microtia atresia auris lato destro dell orecchio. La microtia è un difetto congenito spesso associato ad atresia o stenosi del condotto uditivo, con un deficit dell’attenzione e ritardo nel linguaggio. I genitori hanno scoperto questa malformazione sono alla nascita perché durante la gravidanza nessuna ecografia riusciva a rilevare questo problema ..il bambino è stato affidato ad un ospedale dove ogni sei mesi fa degli esami audiologici per tenere sotto controllo entrambi le orecchie. Nei casi di microtia, il canale uditivo è chiuso. Pertanto, è necessario sottoporre Mattia ad una tac per vedere quanto siano danneggiati gli organi interni. In Italia nessuno offre un intervento risolutivo. L’unica speranza è un un’equipe di Los Angeles capace di ricostruire il canale uditivo e anche la parte  esterna dell’orecchio. “Abbiamo parlato con tante persone con lo stesso problema di Mattia e tutti ci hanno spiegato del disagio che potrebbe affrontare nella crescita e nell’ approccio con i suoi coetanei che incuriositi nella loro innocenza fanno domande e osservano senza alcuna cattiveria ma che con il tempo potrebbero diventare fonte di bullismo. Ed è per questo che abbiamo deciso di aprire una raccolta fondi per Mattia  per far sì che questo intervento che costa all incirca 99 mila dollari  una cifra molto alta per due genitori che sono semplici operai possa garantire un futuro privo di pregiudizi e una serenità interiore  per Mattia. L’evento sarà in programma per il prossimo 12 settembre a Casoria dove saremo presenti per la conferenza stampa nei giorni precedenti alla gara e all’obiettivo finale.

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One Comment

  1. Bellissima iniziativa, sempre a favore di solidarietà e beneficenza con l’aggiunta di sano sport.
    Brave, siete un esempio !!!

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