Venerdì 17 dicembre 2021, ore 19,00, seconda serata sulla poesia a cura di Eugenio Tescione.
Come il poeta usa quell’insieme di conoscenze che sono celate alla sua stessa consapevolezza di conoscere; come da ineffabili le sue esperienze diventano parola che indica l’esperienza di tutti?
A partire da Dante, e dalla sua sapienza musicale.
La serata rientra nella rassegna “DERIVE. Festival sulla narrazione del contemporaneo e la trasversalità dei linguaggi”, realizzato in collaborazione con il dipartimento DiLBeC dell’Università Vanvitelli della Campania e l’Ordine degli Architetti della provincia di Caserta, e cofinanziato dalla Regione Campania.
Giunto alla sua quinta edizione, il festival scaturisce dalla ricerca che Terre Blu conduce da anni sulle produzioni artistiche e culturali, le discipline e le conoscenze che caratterizzano il mondo contemporaneo. Punto focale e mission della manifestazione sono la trasversalità e l’interazione tra i saperi. La stessa dizione “Derive” intende valorizzare ciò che resta apparentemente marginale alle tradizionali rappresentazioni, luogo di confine dai margini spesso indefiniti.
L’edizione 2021 si propone una linea di ricerca incentrata sul rapporto tra parola e immagine e sul visual storytelling come forma di narrazione e ricerca di nuovi linguaggi sperimentali, interazione tra letteratura, arti visive, fotografia, grafica, design e architettura.
L’evento si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid (green pass, mascherine, distanziamento). Ingresso libero.