CAPUA. A UN MESE DALL’INIZIO DELLA SCUOLA, ALUNNI DELLE ELEMENTARI ANCORA SENZA LIBRI

Capua. Lo sforzo degli insegnanti è notevole. L’apprendimento degli alunni delle scuole elementari è affidato ormai ad una didattica che esula dai libri. Sono ormai settimane che gli studenti attendono la consegna dei testi scolastici e, come loro, anche i docenti costretti a soddisfare la sete di conoscenza dei giovanissimi discenti attraverso metodi alternativi. Negli zaini c’è di tutto. Portapastelli, diari, quaderni. Tutto, tranne che i libri. La consegna dei testi destinati alle scuole del ciclo primario di studi è in forte ritardo. A denunciare la situazione è l’ex consigliere comunale Michele Giugno, che non si è sottratto a lanciare non troppo velate accuse nei confronti di due colleghi dell’ormai decaduta maggioranza: “Per quanto l’ex assessore Veronica Iorio e l’ex consigliere delegato Claudio Di Benedetto vogliano far apparire come mirabolanti i risultati raggiunti dall’amministrazione sul fronte delle scuole, devo però sottolineare che, ad oggi, i bambini delle scuole elementari sono ancora senza libri su cui studiare”. Sicuramente, il commissario prefettizio si sarà adoperato per velocizzare le procedure per il conferimento dell’importante materiale didattico, ma – a quasi un mese dall’apertura degli edifici scolastici – i genitori degli alunni non hanno ancora una data certa. “Prima di attribuirmi o farmi attribuire meriti – ha poi aggiunto Michele Giugno, riferendosi alla Iorio e Di Benedetto – ci penserei bene, perché se ci troviamo in queste condizioni è chiaro che è mancata qualcosa nella fase della programmazione”.