Approvato in consiglio provinciale lo statuto che adegua il sito a standard gestionali più moderni
È stato approvato questa mattina, in Consiglio Provinciale, lo statuto del Museo Campano di Capua che – di fatto – rende operativa la fondazione di riferimento. Con caparbietà, il Consiglio di Amministrazione del complesso museale di Via Roma, presieduto da Rosalia Santoro e dai consiglieri Carmela del Basso e Fausto Beato, hanno dotato la struttura di un importante strumento gestionale, che – oltre ad adeguare il Museo alle discipline normative vigenti – ne riconosce autonomia economica ed amministrativa. Il lavoro di riqualificazione e di rilancio internazionale del Museo è stato premiato dal presidente della Provincia Giorgio Magliocca, che ha ratificato favorevolmente la delibera del Cda con la quale ad aprile è stato approvato il documento statutario. “Dopo oltre un decennio di immobilismo gestionale in cui non si è mai mosso nulla – è scritto nella nota stampa divulgata – questo Consiglio di Amministrazione, con caparbietà e determinazione, tra molteplici problemi, ha avuto il coraggio, come primo atto di governo, di mettere mano alla stesura del nuovo statuto, per far sì che il Museo Campano si adeguasse anzitutto alle norme vigenti ma soprattutto uscisse finalmente dal lungo periodo di latenza ed letargo vegetativa in cui è rimasto recluso negli angusti spettri locali e provinciali e chiuso su se stesso”. L’obiettivo è stato raggiunto grazie al certosino lavoro del Consiglio di Amministrazione del Museo, che – con un occhio rivolto al futuro e alle nuove sfide che il settore di volta in volta propone – si adegua ai nuovi standard di modernità funzionale.
Congratulazioni vivissime per l’importante obiettivo raggiunto. Argia dell’Aquila