L’incredibile epilogo della vicenda dopo le trattative infruttuose con il Comune.
È un grido di rabbia, misto ad un sentimento di pesante amarezza, quello che giunge dalla Endas Capua, società sportiva che, con diverse squadre di pallamano, milita nei campionati di serie B, under 20, under 17 e under 15. Gli atleti, fino a qualche mese fa, ospitati nel palazzetto dello Sport in via Martiri di Nassiriya, non hanno più dove allenarsi a seguito della chiusura della struttura sportiva intercorsa il 17 dicembre, conseguente ad una relazione della polizia municipale. Oltre alla evidente beffa, i giocatori sono stati costretti, nel frattempo, anche a subire il disagio delle partite casalinghe da disputarsi fuori sede e, in particolare, a Santa Maria a Vico, con ulteriore aggravio di spese per i più giovani ed i genitori costretti a doppie trasferte, anche per la partita “in casa”. Tra perizie tecniche non effettuate e incontri infruttuosi, la società – nonostante l’impegno e le rassicurazioni del sindaco e di alcuni consiglieri comunali – non è riuscita neppure a poter usufruire dell’altro campo comunale in via Luigi Baia, nella frazione di Sant’Angelo in Formis, con evidente impossibilità di poter partecipare alla cinquantesima edizione della coppa interamnia, che avrà luogo a Teramo dal 9 al 15 luglio. Di qui, la decisione e l’annuncio del ritiro dell’Endas, attualmente affiliata alla FIGH.
Riportiamo, di seguito, la nota trasmessaci dalla società.
Stessa difficoltà riscontrata anche dalle altre Società Sportive utilizzatrici dell’impianto, quali la Pallacanestro Capua ed il Calcio a 5. Queste due Società si sono trovate fuori nonostante abbiano pagato anche l’aria che si respira per anni, e non certamente al Comune di Capua, leggittimo proprietario dell’impianto. Ora che si vuole definitivamente regolarizzare l’agibilità e l’utilizzo dell’impianto c’è chi versa lacrime di coccodrillo…..