Capua, CRONACA

CAPUA. PIOVONO INFERRIATE NEI FOSSATI DEI BASTIONI, MENTRE IL DEGRADO CRESCE NELLA ZONA DELLA STAZIONE

L’ipotesi di un distacco accidentale di una parte dell’inferriata che funge da parapetto lungo il ponte che collega l’Arco di Porta Napoli al quadrivio della Ferrovia, appare inverosimile. Molto più attendibile è la riconduzione dell’evento ad un fatto doloso e nella fattispecie, volendo meglio etichettare l’accaduto, ad un’azione propriamente vandalica. Lasciando tuttavia perdere piste investigative che non ci competono, nella speranza che qualcuno vada comunque ad indagare con l’intenzione di acciuffare qualche stupido nullafacente, resta il fatto che proprio al cospetto di uno dei monumenti più rappresentativi della città manca un importante componente per la sicurezza dei pedoni. Una transenna e un nastro bianco e rosso segnalano il pericolo, dal momento che sussiste il rischio – in mancanza del parapetto – di una caduta nel vuoto. L’interrogativo che però maggiormente ci strugge riguarda proprio l’inferriata mancante. Che fine avrà fatto? Fino a qualche giorno fa, era comodamente adagiata nel tratto erboso dei sottostanti fossati, nel punto in cui era caduta, dopo essersi staccata o divelta da qualche vandalo.

Non sarebbe stato più semplice recuperarla e ricollocarla al suo posto? Siamo fiduciosi che si trovi ancora al suo posto e non sia stata anche oggetto di furto. Approfondiamo una superficiale riflessione sullo stato dei luoghi per segnalare pure, a poche decine di metri di distanza, la presenza di pericolose buche stradali in via Santa Maria La Fossa. I fori sul manto stradale hanno già causato danni a diverse autovetture. E impietositi dall’incresciosa situazione, alcuni cittadini non hanno esitato a collocare un cassonetto per i rifiuti a pochi centimetri da un profondo avvallamento dell’asfalto per indicarne la presenza.

Poco più avanti, a ridosso del quadrivio, un cippo miliare è adagiato sul marciapiedi, probabilmente abbattuto da un mezzo pesante. Non ci vorrebbe niente ad alzarlo, ma – in fondo – sembra proprio non interessare a nessuno.

C’è poi il sottovia della Provinciale, sempre a pochi metri di distanza, che ormai non fa neppure più notizia.

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