Sarà un limite di chi scrive, ma questa cosa delle assunzioni dei non vincitori di concorso di altri Comuni per rimpinguare gli Uffici del Comune di Capua davvero non si capisce. Massimo rispetto e fiducia per il neoassunti, ai quali vanno i migliori auguri di buon lavoro, ma non si riesce a comprendere perché non si faccia un concorso a Capua. Bilancio dissestato? Quando la politica pavoneggiava e distribuiva migliaia di euro per un sito istituzionale ridicolo, consulenze, incarichi o per i controllori degli adempimenti degli obblighi dell’esecuzione dei contratti ecc. ecc., non si poteva utilizzare qualche fondo anche per una selezione degna di questo nome? La politica e la pubblica amministrazione sembrano orientate a non favorire l’occupazione locale. Può essere mai che i giovani capuani debbano veder sfumata tutta la propria esistenza e i propri studi, senza aver mai avere la possibilità di concorrere per un impiego in Comune? La recente notizia di tre nuovi assunti, provenienti dalla graduatoria della città di Morcone, nel Beneventano, nella qualità di istruttori amministrativi, fa storcere il naso. E non poco. Nessun dubbio sulla liceità delle procedure, ma l’auspicio che si ritorni a bandire concorsi aperti anche ai “locali” è fortemente sentito.