Prende forma una prima convergenza di intenti tra l’ex presidente del Consiglio comunale Marisa Giacobone, esponente di centrosinistra della decaduta amministrazione Branco, e l’ex consigliere di centrodestra Rosaria Nocerino, poi “moderata” per mano del consigliere regionale di “centro” Giovanni Zannini. Di certo, l’alleanza sotto l’ala protettrice del politico mondragonese non appare una sorpresa, considerata anche la posizione assunta dalla Nocerino qualche mese fa quando, dall’opposizione, dichiarò di sostenere il sindaco, passando in maggioranza e inasprendo le forti tensioni già presenti al suo interno. Si riparte, dunque, proprio lì dove si spense l’ultimo governo cittadino, che vantava un assessore pure proveniente dalla città del litorale, per mano degli sfiducianti consiglieri dell’opposizione, esclusa proprio la Nocerino, e quelli che sostenevano originariamente il sindaco, quali Michele Giugno, Gianluca Di Agresti, Luigi Sperino e Ludovico Prezioso, rimpiazzato in corso di consiliatura proprio dalla Giacobone. Cosa farà il dottore Prezioso non si sa, ma pare improbabile che andrà a schierarsi proprio con la docente, alla luce del forzoso avvicendamento al vertice del consiglio comunale. Si riparte, come detto, da Giacobone e Nocerino da una parte e da qualcun altro, tipo Giugno e Di Agresti ormai orbitanti sulla sponda opposta con il candidato Fernando Brogna, sostenuto dalla Lega zinziniana e dal giovane Spanò, oltre che dall’ex assessore Loredana Affinito, “silurata” dal sindaco Branco a beneficio di Veronica Iorio, anche lei apparsa pubblicamente con Luca Pennacchia, Davide Castelbuono e Luigi Di Cecio. Su di essi potrebbe convergere, per la conquista della fascia, Angelo di Rienzo, sconfitto nella precedente tornata amministrativa dall’ex primo cittadino. Nel frattempo, pare che alcuni candidati sindaci abbiano chiesto all’imprenditrice Carmela Del Basso di fare un “passo indietro”, senza che quest’ultima – in realtà – abbia ancora fatto il “passo in avanti”, annunciando la propria aspirazione alla fascia tricolore, forse temendo l’impatto di una candidatura femminile e il notevole seguito che l’imprenditrice ha tra numerosi cittadini e gli imprenditori. Le pressioni sulla Del Basso, sollecitata da molti sostenitori, sono forti e non si esclude che possa candidarsi, alla luce dei consensi che la renderebbero particolarmente competitiva in prospettiva di un’eventuale partecipazione elettorale. Il PD, che ha fidelizzato il Psi di Walter Fierro, e “Capua Bene Comune” non si esprimono, ma annoverano già un primo alleato “perso” tra i reduci del Movimento Cinque Stelle, che potrebbe proporsi nuovamente da solo per la conquista del vertice comunale. L’ex consigliera Melina Ragozzino prova a ricompattare il centrodestra, così come starebbe cercando di fare anche la sinistra ancora orfana di un nome.