Capua, CRONACA

PONTI CHIUSI A CAPUA, I SINDACI DI BELLONA E GRAZZANISE PRONTI A FRONTEGGIARE IL MAGGIORE AFFLUSSO DI AUTO

Timori espressi per la riapertura delle scuole a settembre

Con la chiusura dei due ponti fluviali, a ridosso dell’ingresso del Corso Appio, uno dei quali ancora gravato da un provvedimento di sequestro preventivo dell’autorità giudiziaria, i sindaci di Grazzanise e Bellona valutano soluzioni per fronteggiare l’inevitabile incremento del traffico nei rispettivi territori di competenza. La città di Capua è divisa in due dal Volturno, a causa dell’interdizione giudiziaria ed amministrativa delle infrastrutture fluviali che separano il centro storico dalla periferia di Porta Roma. Pertanto, gli automobilisti sono costretti a percorsi alternativi per raggiungere le destinazioni prefisse, da una parte all’altra della città. In sostanza, la circolazione è deviata lungo le provinciali per Santa Maria La Fossa e Brezza e, attraverso il Ponte Annibale, verso la frazione bellonese di Triflisco. Il sindaco Enrico Petrella non ha manifestato particolari preoccupazioni. Non ci sono state in queste ultime ore particolari criticità, ma resta attenzionato il ponte fluviale che collega il centro urbano di Grazzanise con la frazione di Brezza. Anche questa infrastruttura è interessata da una limitazione analoga, in realtà – ad onor del vero – più pesante rispetto a quella adottata per il Ponte Romano di Capua che fino a un paio di giorni fa – prima della sua chiusura – non era transitabile per gli automezzi con massa a pieno carico superiore alle tre tonnellate e mezzo, ma accessibile alle auto in entrambi i sensi di marcia. Sul ponte di Brezza, in chi vige lo stesso divieto per i mezzi con peso superiore alle 3,5 t, si circola già da tempo con il senso unico alternato. La presenza dei dispositivi elettronici che disciplinano il transito lungo il complesso fluviale grazzanisano potrebbe essere causa di rallentamenti per le tante auto che, nei prossimi giorni, potrebbero dal centro di Capua lì transitare per raggiungere la sua periferia nord. ”Valuteremo in base alla situazione che ci si presenterà – ha riferito il sindaco grazzanisano Enrico Petrella – ma, in caso di congestionamento, adotteremo le azioni più efficaci, anche attraverso un presidio della polizia municipale a ridosso del ponte per velocizzare il deflusso delle auto”. Anche il sindaco di Bellona Giovanni Sarcinella ha assicurato un maggior controllo del territorio da parte degli agenti della polizia municipale per far fronte all’eventualità di possibili rallentamenti. ”Penso che i maggiori problemi potremmo averli a settembre con la riapertura delle scuole – ha evidenziato il primo cittadino di Bellona – ma saremo pronti a rendere meno gravose per gli automobilisti le condizioni della viabilità ordinaria”. In merito al ponte Annibale, anch’esso interessato da un maggiore appesantimento del transito veicolare, il sindaco bellonese ha riferito che saranno richieste rassicurazioni al presidente della Provincia, proprio in merito alle condizioni di staticità dell’infrastruttura, attraversato dalla strada provinciale che collega Bellona alla frazione capuana di Sant’Angelo in Formis.

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