Nulla di fatto per la costituzione delle commissioni consiliari, sesto ed ultimo punto all’ordine del giorno dell’assise comunale che ha avuto luogo nel corso della mattinata di oggi. Maggioranza ed opposizione si confronteranno sull’argomento nel prossimo consiglio, che dovrebbe essere convocato a breve termine, dopo un incontro preliminare tra gli esponenti delle varie forze politiche. I consiglieri di opposizione Fernando Brogna, Massimo Antropoli e Paolo Romano, oggi presenti in aula consiliare, non riconoscono il ruolo di Gianfranco Vinciguerra e di Carmela del Basso tra le fila della minoranza. Accuse che sono state rispedite al mittente dai due e, in particolare, dal Vinciguerra che ha evidenziato come la coalizione facente capo all’ex candidato sindaco Carmela del Basso, attuale presidente del consiglio comunale, non abbia mai dichiarato – con i suoi rappresentanti in consiglio – di far parte della maggioranza, né di aver mai chiesto e, quindi, ricevuto assessorati. Si attribuisce, tuttavia, il ruolo di un’opposizione costruttiva, non “preconcetta”, per il bene della città e, in particolare, per la riqualificazione delle periferie e della frazione santangiolese, frutto di un accordo ancorato al “rispetto” dei relativi punti programmatici da parte del sindaco. Dagli stessi banchi alla destra del primo cittadino è apparso abbastanza chiaro che la contestazione di Brogna, Romano e Antropoli sia relativa ai numeri che determineranno la composizione delle commissioni consiliari. La presenza in minoranza della Del Basso e di Vinciguerra limiterebbe, infatti, la possibilità di accesso agli altri colleghi che siedono tra i banchi dell’opposizione, che – si ricorda – è circoscritta alla partecipazione di due consiglieri per la quota spettante alla stessa minoranza rispetto ai tre previsti per la maggioranza. In sostanza, per i tre consiglieri (Brogna, Antropoli e Romano) spetterebbero a Vinciguerra e alla Del Basso quelli individuati proprio per la maggioranza, in virtù della delega alle periferie conferita al primo e della presidenza del Consiglio assegnata alla seconda. “Siamo in minoranza – ha evidenziato Vinciguerra – ma lavoriamo attivamente per costruire un futuro migliore, nel quale maggioranza ed opposizione possono essere protagoniste, pur nel rispetto della dialettica politica, dello sviluppo e della crescita della nostra città”. Il sindaco Adolfo Villani ha chiesto una più ampia riflessione sulla questione e il consiglio è stato così rimandato alla prima data utile. Approvati, invece, i punti relativi al bilancio.