“INCAPACITA’ DEL SINDACO DI COSTRUIRE LA DIALETTICA INTERNA ALLA MAGGIORANZA”
Dopo la sfiducia al sindaco Branco, non si placano le polemiche e non cessano le schermaglie tra gli esponenti della politica capuana. Ragozzino, Di Rienzo e Vegliante, hanno con un comunicato congiunto dichiarato: “Ancora una volta, nel giro di pochi anni, Capua è costretta a registrare il fallimento di una esperienza amministrativa che è nata da un cartello elettorale, senza un forte collante. La coalizione assemblata con forze eterogenee, ha inevitabilmente prodotto continue fibrillazioni, fino ad implodere fragorosamente. Ma questo fallimento ha una matrice chiara e inconfutabile: si chiama incapacità”. Insomma, i tre consiglieri non ci girano intorno e dicono a chiare lettere che ritengono questo epilogo il frutto di una incapacità amministrativa. Vegliante, Ragozzino e Di Rienzo poi, in merito al ruolo assunto dal PD cittadino, dichiarano: “Il PD, l’ispiratore politico di questa maggioranza, pochi giorni fa, all’atto della votazione in Giunta della presa visione del PUC, di cui è stato autorevole estensore, si è defilato votando no alla delibera. Confusione pura!”. Infine, i tre dichiarano: “In 27 mesi nulla si è prodotto, in nessun campo, ed è francamente inutile stilare l’ennesimo elenco dei fallimenti dell’amministrazione Branco che è sotto gli occhi di tutti. Incapacità del sindaco di costruire e gestire la necessaria dialettica politica interna alla propria maggioranza”. In merito proprio ai risultati di questi mesi, imperversa negli ultimi giorni, sulla stampa e sui social, un botta e risposta serrato tra i due opposti schieramenti. Di certo, dopo questo comunicato in cui l’opposizione non le manda certo a dire, non tarderanno ad arrivare le reazioni degli esponenti dell’ormai ex giunta Branco.