In città campeggiano avvisi con cui il Comune informa i contribuenti, che l’adozione del PUC avrà riflessi sui pagamenti IMU 2021. I manifesti hanno generato non poco scompiglio. Con l’approvazione del PUC, molti contribuenti si troveranno a pagare imposte molto corpose rispetto a quelle pagate sino ad oggi, per dei terreni che in concreto – fino alla definizione dell’iter di approvazione – non sono ancora edificabili.
Nel manifesto viene specificato “tutti i proprietari sono tenuti a versare indipendentemente dall’approvazione del PUC da parte della Regione, dall’adozione di strumenti attuativi e dalla comunicazione del mutamento di destinazione urbanistica”. Insomma, una bella doccia fredda.
Per fare chiarezza e dissipare ogni dubbio, abbiamo sentito Pasquale Frattasi, Vicesindaco ed esperto del settore, che dichiara: “Il Comune si è adeguato alla normativa nazionale – specifica poi – l’iter di approvazione del PUC è ancora lungo, è stata approvata in Giunta la proposta, ma ci sono altri step in via di definizione”. Quindi, ci chiediamo come mai se l’iter sia in corso, vi siano già ricadute sui pagamenti IMU, e sul punto il Vicesindaco precisa: “Dato che il valore di tutte le superfici coinvolte nel PUC, subisce cambiamenti accrescitivi, miglioramenti, il Legislatore ha previsto che ci fossero da subito ricadute fiscali”.
Secondo quanto specificato nel manifesto, l’obbligo scatterebbe a prescindere dalla comunicazione del cambiamento della destinazione d’uso del terreno. Quindi, ci si chiede come si debbano comportare i cittadini in merito, e sul punto Frattasi dichiara: “Per sapere se un terreno di proprietà ricada nel nuovo PUC, i cittadini potranno accedere al portale istituzionale del Comune, verificare dall’Albo Pretorio, i portali digitali sono aggiornati e facilmente accessibili, ma – specifica – chi avesse dubbi o poca dimestichezza, potrà sempre rivolgersi all’Ufficio Urbanistica”.
Il ” Comune…si deve ADEGUARE a TUTTE le normative Nazionali, non solo a quelle che fanno comodo alle sue tasche!!+