Continua senza sosta e con toni particolarmente accesi il confronto a distanza tra Carlo Marino e Gianpiero Zinzi, che aspirano entrambi alla conquista del vertice amministrativo casertano. In attesa del ballottaggio, che decreterà la definitiva vittoria di uno dei due contendenti, gli aspiranti sindaci si sfidano soprattutto sui social, sperando di guadagnare i consensi degli incerti, di quanti non hanno votato al primo turno e, in particolare, degli elettori dei candidati sindaci esclusi dalla competizione. Indicazioni di voto dei leader che – all’esito del primo scrutinio – hanno dovuto rinunciare alla fascia tricolore, non state proferite, almeno in via ufficiale. Marino e Zinzi strizzano l’occhio a potenziali alleati, consapevoli che anche poche preferenze potranno fare la differenza nel conteggio finale dei voti. Nel frattempo, il sindaco uscente Carlo Marino ospiterà a Caserta, nel corso della mattinata di martedì, il neoeletto sindaco di Napoli Gaetano Manfredi per “creare un asse nuovo di sviluppo attorno a quelle che sono le tematiche previste dal PNRR (transizione ecologica, digitalizzazione, sviluppo sostenibile, sanità e politiche per le nuove generazioni) per garantire non soltanto un futuro migliore ai giovani ma anche quella leadership nelle buone pratiche amministrative che è vocazione storica dei nostri territori”. Il leader del centrodestra casertano Gianpiero Zinzi invoca agli elettori un radicale cambiamento. “Al voto di domenica da una parte c’è chi Caserta continuerà a trattarla come negli ultimi 5 anni, una città intristita e al di sotto del suo valore – ha evidenziato consigliere regionale Gianpiero Zinzi – mentre dall’altra ci siamo noi che vogliamo cambiare tutto, cominciando dal blocco del biodigestore, dalla chiusura delle cave, dall’apertura del Policlinico, puntando sul verde, dando priorità ai bambini, alle donne e alle disabilità, su una città dove nessuno venga lasciato indietro”.