La Lega continua a dimostrarsi partito particolarmente attivo sul fronte politico e, nel caso di specie, nel contesto preelettorale casertano. La candidatura a sindaco del consigliere regionale, in quota Lega, Gianpiero Zinzi sembra aver scardinato la fiducia del sindaco Marino in riferimento ad un ulteriore rinnovo del mandato elettorale. “Lo scomposto tentativo del sindaco Marino di screditare Salvini sottende nervosismo e paura dell’avversario”, ha dichiarato l’avvocato Michele Martucci responsabile regionale del dipartimento turismo del partito di Matteo Salvini. “Che il sindaco uscente attacchi il suo successore Gianpiero Zinzi – ha poi aggiunto – rientrerebbe nella fisiologica dialettica preelettorale, ma il fatto che Marino, per nascondere gli insignificanti risultati ottenuti per garantire la sicurezza di Caserta, contesti un leader nazionale, appare assolutamente paradossale”. Il professionista non ha risparmiato critiche nei confronti dell’attuale primo cittadino. “Il sindaco uscente – ha sottolineato – ha il dovere verso i suoi concittadini di confrontarsi con le iniziative intraprese ed andate a buon fine. A fine mandato si impone infatti, l’onere di far conoscere i risultati ottenuti dalla propria amministrazione nella lotta cittadina alla micro-criminalità con numeri e dati certi senza celarsi intorno a fumose proposte programmatiche, argomento tipico degli sfidanti”. Parole al vetriolo quelle del dirigente della Lega che ha anche evidenziato come “i cittadini hanno invece riscontrato che l’amministrazione Marino è stata fallimentare in ogni settore”. Senza far riferimento ai disastrosi conti dell’ente, dato matematico inconfutabile, i casertani – ha poi rimarcato l’avvocato – “hanno potuto verificare che gli immaginifici progetti di collegamento della Reggia con San Leucio sono rimasti onirici proclami che si innestano in un sistema di trasporti interni assolutamente insignificante. Caserta attende da troppi anni la messa a sistema dei suoi Beni Culturali con progetti metropolitani e programmi integrati. Toccherà ad altri far risorgere il prezioso gioiello di Ferdinando IV”. L’avvocato ha reso poi noto quello che è il suo auspicio per il capoluogo casertano. “Sono sicuro – ha poi concluso – che la nuova amministrazione darà una spinta vigorosa per risollevare Caserta dalle posizioni più basse delle graduatorie nazionali sulla vivibilità. I turisti torneranno a Caserta solo se riscontreranno un miglioramento qualitativo dell’offerta. Marino attacca in maniera scomposta perché, senza argomenti verso la città ha ormai capito di essere in attesa di sfratto. Matteo Salvini c’entra poco con i fallimenti del sindaco uscente”.
