Il furto di 48mila euro avvenuto agli uffici dell’Anagrafe del Comune di Caserta ha scatenato, oltre allo sgomento, un bel pò di polemiche, considerando che gli uffici presso la caserma Sacchi in via San Gennaro sono stati vittima anche di un secondo furto nel giro di pochi mesi. Già a marzo infatti era avvenuto un’azione furtiva, nel corso della quale erano state rubate le carte d’identità elettroniche e valori bollati. I ladri, nell’occasione, entrarono di notte, aiutandosi con un flex e penetrando il portone d’ingresso e, una volta dentro, avevano addirittura sradicato la cassaforte.Insomma uffici comunali troppo violabili, oltre alle polemiche scatta l’interrogazione comunale, a presentarla il consigliere d’opposizione Maurizio Del Rosso. “Considerato che già da tempo la sede comunale di Via San Gennaro- ex Caserma Sacchi è divenuta scenario di irruzioni notturne e non solo – commenta Del Rosso – da parte di malviventi e di trafugamenti chiediamo all’Amministrazione quali sono le motivazioni che spingono a temporeggiare e a non dotare urgentemente i locali comunali interessati di un sistema di videosorveglianza/allarme per scongiurare il perpetuarsi dei furti e su quali siano le azioni/atti che intende adottare l’Amministrazione per la tutela dei dati sensibili dei cittadini”.Chiediamo inoltre, per quali motivazioni l’amministrazione non ha dotato l’Ufficio Anagrafe di un sistema di pagamento elettronico”.Firmato, i consiglieri comunali Maurizio Del Rosso, Gianpiero Zinzi, Alessio Dello Stritto, Fabio Schiavo, Donato Aspromonte.