Sull’assunzione dei Vigili urbani a tempo determinato avevamo già messo su carta per tempo le nostre perplessità a causa dello stato di default in cui versa il nostro Comune, che mal si concilia con aumenti di spesa. Vedremo come andrà a finire e se saranno autorizzati a poter effettuare ben 20 nuovi ingressi, seppur a tempo determinato, nel nostro Corpo di Polizia locale. Ma il bando di concorso approvato da Bonuglia sta suscitando forti critiche in città. Critiche che ovviamente sfuggono al “solito pennivendolo che agisce di buon mattino”, tutto prono a propagandare le gesta di chi lo ha elevato a qualche “loffia presidenza” e –come al solito- di parte e disinformante. Critiche che invece l’AMBC ha approfondito e che condivide e che determinano l’illegittimità –a nostro avviso– del “bando Bonuglia”. Si tratta di critiche avanzate con puntualità dall’avvocato Enzo Smirne in una segnalazione inviata al Prefetto e alla Segretaria comunale nelle sue vesti di Responsabile della trasparenza. E il dott. Vincenzo Smirne, con il suo lunghissimo passato di responsabile della gestione del personale del comune di Mondragone, prima di andarsi ad occupare con efficacia ed efficienza di giustizia presso il Giudice di Pace di Carinola, è senz’altro una “voce” autorevole e competente. Smirne segnala che “il bando di concorso, pubblicato in data 16/11/2021 sul sito ufficiale internet del Comune di Mondragone, appare palesemente DIFFORME al Regolamento delle assunzioni approvato con deliberazione di Giunta Municipale n. 82 del 28/10/2021”. Nel bando, scrive il dottor Smirne, “viene prescritto, a pena di esclusione, il versamento della tassa di concorso di €20,00, quando invece l’art. 21 (Presentazione delle domande) del Regolamento delle assunzioni al punto 2) recita testualmente: <Per le selezioni pubbliche a tempo determinato di cui agli articoli 10 e 11 non è richiesta la tassa di selezione>, laddove l’art. 10 si riferisce alle assunzioni a tempo determinato e l’art. 11 ai contratti di formazione lavoro”. Inoltre, “i punteggi assegnati ai “titoli di servizio” nel Bando di concorso (TITOLI PROFESSIONALI – esperienza lavorativa), non solo non trovano assolutamente riscontro nei punteggi previsti dall’allegato “A” al Regolamento delle assunzioni (“Titoli di servizio”), ma appaiono inequivocabilmente finalizzati a conseguire vantaggi per pochi (a danni di molti), laddove si consideri che lo stesso periodo di servizio reso da un Vigile Urbano a Milano oppure a Torino o nel resto d’Italia, non vale quanto quello reso da un Vigile Urbano a Mondragone, e che per quest’ultimo il punteggio viene raddoppiato rispetto a quello previsto dal Regolamento (con ulteriore indebita premialità costituita dalla non prevista attribuzione del punteggio pieno per frazioni di servizio superiore a TRE mesi)”. Il dottor Vincenzo Smirne segnala, infine, “che il Bando di concorso, così come pubblicato sul sito internet del Comune, <risulterebbe> formalmente approvato con le determinazioni indicate in oggetto, alle quali non è stato mai fisicamente allegato”. Come si può facilmente constatare, si tratta di una segnalazione corretta e puntuale, che non può non essere considerata, soprattutto dalla Segretaria comunale. Il bando predisposto da Bonuglia è illegittimo e va immediatamente annullato in autotutela. Nei prossimi giorni anche l’AMBC, aderendo alla segnalazione di Enzo Smirne, chiederà formalmente alla Segretaria comunale di intervenire, per evitare che anche questa procedura (che comunque non andava avviata in assenza di autorizzazione da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali) possa generare contenziosi e per ripristinare la corretta azione amministrativa.