RAGOZZINO: “IL SINDACO DEVE CHIEDERE L’INTERVENTO DELL’ESERCITO PER VIGILARE IL TIFATA”.
CAPUA. Gli incendi che nelle scorse settimane hanno devastato il Monte Tifata, hanno arrecato danni immensi al patrimonio naturalistico del nostro territorio. Sebbene, siano stati effettuati una serie di fermi di presunti piromani, la preoccupazione dei residenti resta forte. L’incendio sul versante santangiolese è arrivato a lambire le case e la Basilica Benedettina ed ha distrutto gran parte del Bosco di San Vito. Sul tema è intervenuta il Consigliere di opposizione Carmela Ragozzino, con una pec indirizzata al Sindaco. Abbiamo sentito il Consigliere che ci ha riferito: “Questa pec è una richiesta accorata al Sindaco affinché intervenga, quanto prima, per scongiurare altri incendi e tutelare ciò che resta del Bosco di San Vito e l’incolumità dei cittadini. In quanto Sindaco della città, ha la possibilità di chiedere all’esercito di aiutarci nel vigilare il territorio . Nella pec, inviata il 13 Agosto scorso, quindi immediatamente dopo lo spaventoso incendio, non mancano rilievi critici all’operato del primo cittadino, accusato dal Consigliere di non aver “adottato provvedimenti urgenti e contingibili per la tutela del territorio e dei cittadini”. Il territorio da monitorare è di vastissime dimensioni e per questo la Ragozzino suggerisce di avvalersi del Raggruppamento Acqui di stanza a Capua nella Caserma Salomone. Nel documento si legge: “ suggerisco e sollecito di chiedere, al Sig. Comandante Rua del 17° Raggruppamento Acqui e al Sig. Comandante della Divisione Acqui, presso la Caserma Oreste Salomone sita in Capua di voler supportare con qualsiasi tipo di aiuto la VIGILANZA di detto territorio” . Questa, nell’immediato potrebbe essere un’ottima soluzione per vigilare ed evitare che fatti tanto gravi si ripetano. Un documento, dunque, volto a sollecitare un intervento urgente da parte del Sindaco Branco, per tutelare un patrimonio ed un territorio ancora sotto la minaccia grave di incendi. Per i prossimi giorni è prevista una nuova allerta caldo, ci auguriamo che si trovi quanto prima una soluzione per scongiurare il pericolo di nuovi roghi.