CAPUA. Lo scorso weekend, nella frazione santangiolese, è stata organizzata una raccolta firme, per sensibilizzare l’amministrazione sulle problematiche da diverso tempo lamentate dai cittadini. Abbiamo sentito il Consigliere di opposizione Carmela Ragozzino, tra i promotori della petizione, che ci ha riferito: “Da anni i santangiolesi devono fare i conti con numerosi disagi. Abbiamo strade dissestate, traffico intenso di mezzi pesanti, che determina vibrazioni pericolose per la stabilità degli edifici, rattoppi fatti male e per i quali, probabilmente, non vi è un controllo da parte di chi dovrebbe vigilare”. La raccolta si è tenuta nelle giornate di sabato e domenica e la risposta, a quanto riferito dal Consigliere, è stata buona: “L’adesione è stata alta ed anzi, i cittadini ci hanno rappresentato altre problematiche per cui vorrebbero che venissero organizzate raccolte firme. Per esempio l’assenza di giostrine ed il degrado nel cimitero”. Chiediamo, poi, alla Consigliera quali saranno ora gli step che seguiranno a questa petizione e ci dice: “Dopo la consegna delle firme, l’Amministrazione ha un determinato lasso di tempo per adempiere, in caso contrario questa diventa una diffida e le parti firmatarie possono costituirsi nei confronti del Comune, presso il Presidente della Repubblica o presso il Prefetto, per far sì che si vada a discutere delle problematiche. In questi anni si è imputata la mancanza di interventi alla carenza di entrate, ebbene, con le maggiori entrate IMU il Comune ha fondi da spendere. Proprio su questo tema, come minoranza, siamo già intervenuti diverse volte, vorremmo avere il cronoprogramma degli interventi che verranno fatti, per capire in che modo intendono spendere questi soldi. Lo abbiamo richiesto formalmente, ma ad oggi non abbiamo avuto risposta. A maggior ragione, la petizione servirà anche da stimolo, per far sì che si acceleri negli interventi e nella risposta alle tante criticità, non solo di Sant’Angelo ma dell’intero comune capuano”.