La regione Campania, nella persona dell’assessore alle Politiche Agricole Nicola Caputo, incontrerà la prossima settimana a Roma la Direzione Generale della Pesca per discutere ed eventualmente trovare soluzioni alle problematiche più volte segnalate dagli operatori del comparto. Nel confronto con i vertici nazionali, preceduto da un colloquio preparatorio che l’assessore ha avuto con il direttore generale Mariella Passari e Alberico Simeoli, si rifletterà sulla possibilità che “la Campania, pur con i vincoli nazionali che il settore pesca impone, possa essere sempre più soggetto decisore, partendo da una regionalizzazione degli strumenti finanziari a sostegno della pesca, sia per le filiere trainanti come quella del Tonno Rosso, Piccoli Pelagici e Molluschi Bivalvi che sulle singole progettualità di piccoli operatori che, senza il giusto supporto finanziario, difficilmente riescono ad accedere a misure ad essi dedicate”. Saranno avviate – ha evidenziato l’assessore – azioni per l’accompagnamento alla progettazione regionale nell’ambito del #FEAMPA 21/27 su tematiche come: l’acquacoltura, anche in aree interne, la pesca sostenibile, la commercializzazione nell’ambito delle opportunità offerte dalla Blu Economy “per una puntuale analisi dei fabbisogni delle marinerie al fine di emanare poi bandi consoni alle reali esigenze del ceto peschereccio campano”.
