POLITICA

SEGGI APERTI PER LE AMMINISTRATIVE IN 31 COMUNI, DI CUI 10 COMMISSARIATI

Rischio ballottaggio nelle municipalità di Caserta, Santa Maria C.V. e Sessa Aurunca

Seggi aperti fino alle 23 e domani dalle 7 alle 15. Nel Casertano, gli elettori sono chiamati ad esprimersi per il rinnovo dei consigli comunali di trentuno Comuni, tra cui il capoluogo di Provincia. Tre le Municipalità che potrebbero essere interessate da un doppio turno di scrutinio. Nei restanti Comuni, l’elezione del sindaco sarà decretata a seguito di una sola consultazione. I Comuni a maggiore densità demografica sono proprio Caserta, Santa Maria Capua Vetere e Sessa Aurunca, dove la competizione tra i vari aspiranti sindaci appare per nulla scontata. Carlo Marino e Antonio Mirra, per la città della Reggia e quella del Foro, proverranno a riconfermarsi per il massimo vertice comunale. Sessa Aurunca esce invece da un breve periodo di commissariamento e c’è molto entusiasmo per la designazione della nuova fascia tricolore. Escono da un periodo di commissariamento anche i Comuni di Capriati a Volturno, Carinola, Casaluce, Cervino, Frignano, Piedimonte Matese, Pontelatone, San Tammaro e Tora e Piccilli. L’eventuale turno di ballottaggio, nei Comuni con una popolazione superiore a quindicimila abitanti, laddove non sia raggiunta una maggioranza assoluta di voti di preferenza al primo turno, si svolgerà domenica 17 e lunedì 18 ottobre 2021. Tre i Comuni che potrebbero essere interessati da questa ipotesi, quali Caserta, Santa Maria Capua Vetere e Sessa Aurunca.
Di seguito, alcune indicazioni relative alle modalità di attribuzione delle preferenze (fonte Ministero dell’Interno):

ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI (SCHEDA AZZURRA)
La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di Sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, sotto il quale sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.
L’elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:
• per un candidato a Sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, e sul contrassegno della lista o di una delle liste collegate al candidato Sindaco; in questo caso il voto espresso è valido sia per il candidato alla carica di Sindaco sia per la lista collegata prescelta;
• per un candidato a Sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, e per una lista non collegata, tracciando un altro segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso è attribuito sia al candidato alla carica di Sindaco sia alla lista prescelta non collegata (c.d. “voto disgiunto”);
• solo per un candidato a Sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, non segnando alcun contrassegno di lista; il voto così espresso è attribuito solo al candidato alla carica di Sindaco;
• solo per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso è valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di Sindaco ad essa collegato;
• solo per candidati alla carica di Consigliere comunale, scrivendone il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) nelle righe stampate a fianco del contrassegno della lista di appartenenza dei candidati votati, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa; in tal caso il voto è valido sia per i candidati Consiglieri votati, sia per la lista cui essi appartengono, sia infine per il candidato alla carica di Sindaco ad essa collegato, salvo che l’elettore non si sia avvalso della facoltà di esprimere un voto disgiunto.

ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SINO A 15.000 ABITANTI (SCHEDA AZZURRA)
La scheda reca, all’interno di appositi rettangoli, i nomi e cognomi dei candidati alla carica di Sindaco, a fianco dei quali sono riportati i contrassegni della lista con cui il candidato è collegato.
L’elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:
• tracciando un segno di voto solo sul nominativo di un candidato alla carica di Sindaco; in questo caso il voto è valido sia per il candidato alla carica di Sindaco, sia per la lista ad esso collegata;
• tracciando un segno di voto sia sul contrassegno di lista, sia sul nominativo del candidato alla carica di Sindaco collegato alla lista votata; anche in questo caso il voto è valido sia per il candidato alla carica di Sindaco, sia per la lista ad esso collegata;
• tracciando un segno di voto solo sul contrassegno di lista; il voto è ugualmente valido sia per la lista votata, sia per il candidato alla carica di Sindaco ad essa collegato;
• manifestando il voto di preferenza per candidati alla carica di Consigliere comunale; l’elettore infatti può scrivere il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) nelle righe stampate sotto il contrassegno della lista di appartenenza dei candidati votati, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa; in tal caso, il voto è valido sia per i candidati Consiglieri votati, sia per la lista cui appartengono i candidati votati, sia per il candidato alla carica di Sindaco ad essa collegato.

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