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RUBRICA: IN UN MONDO … PETS. INTERVISTA AD ANTONIO GRASSO SUL PASTORE MAREMMANO – ABRUZZESE (II PARTE)

E continuiamo l’articolo della settimana scorsa con Antonio Grasso, allevatore e Presidente del Circolo del Pastore Maremmano-Abruzzese. 

VALENTINA 

Ciao Antonio, oggi parliamo ancora con te del Pastore Maremmano-Abruzzese.

Che tipo di cane è? E soprattutto cosa si deve aspettare una famiglia se decide di prendere questa razza? 

ANTONIO

Ciao Valentina, bentrovata. Innanzitutto ti dico che è sicuramente un cane unico e la storia ce lo ha consegnato rustico, fiero ed indipendente. 

Non sarà, però, mai un cane- giocattolo, sottomesso ai voleri del padrone, ma senza dubbio sarà un leale compagno di vita, un amico che rispetta e protegge la famiglia e tutto ciò che gli viene affidato.

VALENTINA 

Ci sono zone in cui la sua presenza è maggiore rispetto ad altre oppure no? 

ANTONIO 

Si, la zona di maggior diffusione negli ultimi secoli è stato l’Abruzzo dove è concentrato il maggior numero di capi ovini che, in passato, svolgevano , nei mesi più freddi, la transumanza verso le Puglie e la campagna romana. 

VALENTINA 

l’Abbruzzo ha in qualche modo influito sul nome di questa razza ? 

ANTONIO 

Il nome della razza è sempre stato – e lo è tuttora- oggetto di grandi discussioni perché l’Abruzzo può sicuramente essere considerato come la culla elettiva del nostro pastore bianco e l’attuale denominazione è il frutto di un compromesso voluto dai cinofili toscani che hanno avuto il merito di lavorare per il riconoscimento della razza.

VALENTINA 

E sull’aspetto estetico cosa puoi dirci ? 

ANTONIO 

Dal punto di vista estetico , un bel maremmano-abruzzese è un cane fortemente costruito, dall’aspetto – citando lo standard- rustico e maestoso, con il caratteristico mantello bianco, con ricco sottopelo che gli consente di affrontare i climi più rigidi e che, nei maschi, intorno al collo, forma una folta criniera. La testa è grossa , l pigmento delle mucose deve essere scuro, gli occhi con forma a mandorla, in posizione semilaterale e con colore che va dall’ocra al marrone scuro.

VALENTINA 

Differenze tra maschio e femmina? 

ANTONIO

Nella razza vi è un grande dimorfismo sessuale: le femmine hanno dimensioni più contenuto, con carattere più schivo, anche se sono fondamentali nei compiti di difesa, essendo più reattive e svolgendo un eccellente ruolo di sentinella.

VALENTINA 

Che consiglio possiamo dare a chi decide di avvicinarsi a questa razza? 

ANTONIO 

Sicuramente è un cane straordinario e bellissimo che ha bisogno di un padrone che ne conosca la storia e l’indole, che disponga di spazio idoneo e che accetti di avere un soggetto dotato di grande personalità , fiero ed indipendente ma che, se ben allevato e cresciuto, possa essere un docile compagno di vita, ma anche un guardiano fedele ed incorruttibile.

VALENTINA 

Grazie ancora Antonio per la tua disponibilità nell’averci raccontato così minuziosamente ma in modo semplice gli aspetti del Pastore Maremmano-Abbruzzese. 

ANTONIO 

Grazie anche a te Valentina ed alla redazione di Urbanews. 

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