Cos’è che rende gli animali così tanto unici e speciali? Io, come tanti, di sicuro lo so, e lo sa senza ombra di dubbio anche il grande Massimo Wertmuller che li ama infinitamente, al quale ho chiesto di raccontarmi un po’ di questo suo grande amore ed al quale ovviamente va il mio più profondo ringraziamento per questo. Per chi non lo conoscesse, impossibile oserei dire, Massimo Wertmuller è un noto attore e doppiatore, una carriera importante resa ancora più luminosa dalla sua signorilità ed umanità. Quando ho chiesto a Massimo come ha avuto inizio tutto, lui mi ha raccontato che l’amore per gli animali ha sempre permeato la sua vita, ma tutto ha avuto origine da una donna, la più importante, sua madre. Grazie a lei Massimo è cresciuto con un femmina di Coker di nome Lady ed un maschio di Pastore tedesco di nome Zeus. Come potete immaginare si sono creati dei legami indissolubili che poi hanno inevitabilmente lacerano i loro cuori quando i due cani sono sono venuti a mancare. Sarebbe accaduto prima o poi , direte…purtroppo si, ma non si è mai pronti a questo tipo di dolori, difficile da accettare, se non addirittura impossibile. Ecco perché Massimo passa un lungo periodo senza animali, e non perché non ne sentisse il bisogno, tutt’altro. Esiste, in questi casi, quella lotta interiore tra il volere ciò che desideri così tanto e la paura di poter perdere tutto rivivendo quel dolore così forte e devastante. E spesso quella paura così invadente vince in maniera prepotente, fino a quando l’amore che hai dentro non riesce più a nascondersi dietro tale paura e si aggrappa al più piccolo appiglio per rifiorire, questa volta in Massimo con una consapevolezza ancor più forte. E chi ancora, se non un’altra meravigliosa donna , a fare da epicentro a tutto questo ? Stavolta l’artefice è la moglie Anna Ferruzzo, grande e nota attrice, anche lei con la passione per gli animali. Anna porta Massimo al canile di Latina, dove adottano prima Rocco e dopo due anni circa Pupetta, si sono scelti a vicenda mi spiega. Ed è proprio in quei momenti, dopo queste adozioni che subentra quella consapevolezza di cui vi ho accennato prima, quell’amore che è sempre stato presente nel cuore di Massimo diventa ancora più maturo, più forte, prende un’accezione diversa: voler fare molto di più affinché quella scintilla di vita che c’è negli sguardi degli animali , dice Massimo, non si affievolisca. Così inizia ad essere presente per tutti loro attivamente, sostenendo le associazioni che li tutelano, denunciando le ingiustizie, dedicando la sua notorietà per sostenerli, tutto sempre con il sostegno della moglie Anna, perché come sappiamo “ dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna “.Mi ha raccontato inoltre un aneddoto: una volta un prete lo mandò via perché era con suoi cani dicendogli “ Guardi che la Chiesa è per gli esseri umani “. A Massimo toccò molto questa frase , perché la sua idea di amore comprende tutti gli esseri viventi, quanti esempi di Santi lo testimoniano? Lui rispose semplicemente prima di andar via “ Padre io credo che gli animali siano più vicini a Dio di tanti esseri umani “E come potremmo mai asserire il contrario, se gli animali ci insegnano continuamente cosa significa amare davvero ? Mi dice : sai Valentina? La purezza degli animali resta per sempre intatta, è intoccabile e nulla può scalfirla, a differenza di quella che noi umani abbiamo da bambini e che poi lasciamo andar via come se nulla fosse. E poi parliamo di un altro aspetto, quello del rispetto per gli animali, a prescindere da quanta passione si possa avere. Mi porta l’esempio della grandissima Lina Wertmuller, sua zia, venuta a mancare da poco: lei amava gli animali, ha vissuto con un gatto di nome Nerone ed un cane, ma non era partecipe o appassionata come lui, ciò nonostante il rispetto e l’amore che nutriva per loro era indiscusso. Perché vi ho citato anche Lina ? Per dirvi che a prescindere dal vostro pensiero in merito o da quanto sia forte o meno la passione per loro, gli animali vanno tutelati, non dovete per forza amarli in maniera incondizionata come fanno molti di noi , ma dovete rispettarli e proteggerli, perché sono un dono inestimabile.Io voglio ringraziare Massimo per la splendida chiacchierata e per la sua gentilezza, e state pur certi che tornerò da lui per ascoltare ancora i suoi meravigliosi racconti.