Aversa. Calcio e scuola. È partito il progetto della ASD “Real Agro Aversa”, squadra che milita in Serie D, che – nello specifico – prevede l’accesso in tribuna a studenti e famiglie della città normanna nei giorni in cui la stessa sarà impegnata nelle partite casalinghe. La società ha comunicato che “sono in programma importanti iniziative volte a coinvolgere ragazzi e ragazze delle scuole cittadine al fine di agevolare famiglie e studenti nell’assistere alle gare interne della prima società calcistica della città e gremire finalmente gli spalti dell’Augusto Bisceglia. E’ ormai noto a tutti l’annosa questione relativa alla chiusura della Tribuna Romaniello. In occasione della gara interna con il San Luca Calcio Asd, disputata in data 20 ottobre 2021, i vertici societari, nella persona del Presidente Pellegrino e del direttore generale Buonamano, ricevevano ampie rassicurazioni da importati esponenti dell’amministrazione comunale sull’imminente omologazione della tribuna Romaniello e sulla sua contestuale riapertura stante l’inizio dell’iter burocratico finalizzato a rendere agibile il settore principale del nostro stadio.
La società ASD Real Aversa 1925 ha così deciso, in virtù delle rassicurazioni ricevute, e nell’ottica di creare iniziative sociali e di supporto al progetto sportivo, di riservare dal momento della sua riapertura buona parte dell’intero settore della Tribuna Romaniello ai ragazzi delle scuole aversane che potranno accedere allo stadio gratuitamente accompagnati dai propri genitori. Al direttore generale Buonamano sarà affidato il compito di porsi in contatto settimanalmente con i dirigenti scolastici delle scuole cittadine così da pianificare per ogni gara casalinga l’accesso di due o più classi di un istituto .
Fiduciosi di poter dare vita a questa preziosissima iniziata sin da domenica 5 dicembre 2021, gara interna con il Paternò Calcio Asd, la società Real Aversa 1925 asd, pubblicherà settimanalmente sulla propria pagina ufficiale le classi invitate allo stadio accompagnate da genitori, docenti e presidi così da poter abbracciare e riunire sotto una sola bandiera i giovani, ovvero il futuro, della nostra amata città.
Lo sport è vita, lo sport è di tutti”.