Sabato 29 aprile 2023, ha avuto luogo una escursione al Monte Santa Croce, insistente nel territorio di Villa Santa Croce, frazione del comune di Piana di Monte Verna. Si è trattata di una passeggiata di particolare interesse naturalistico, nonché anche di rilievo sotto il profilo archeologico. I partecipanti, nel numero di una trentina di persone, dopo essere convenuti, alle ore 10.00, a Piazza della seta di San Leucio, si sono poi portati in auto a Villa Santa Croce, da dove, alle ore 10.45, ha avuto inizio la programmata full immersion nelle verdeggianti colline caiatine, non prima di aver visitato il piccolo borgo rurale. La passeggiata ha avuto anche una implicazione di natura didattica: la guida –Santulli Alessandro-, particolarmente competente e dalla ultra decennale esperienza nel settore escursionistico, strada facendo, ha spiegato le varie essenze arboree e, naturalmente, ha fatto conoscere, nome per nome, i fiori che, in questo periodo primaverile, tappezzano ogni angolo del sottobosco. Gli incuriositi escursionisti hanno potuto, pertanto, ammirare magnifiche orchidee selvatiche, viole, margherite, anemoni, pungitopo e tante altre specie di piante fiorite. Particolare interesse hanno destato le asparagiaie e le cicorie selvatiche, abbondanti soprattutto nella stagione primaverile. L’escursione si è svolta dapprima su una stradina in discesa nelle campagne coltivate ad olivo, viti ed alberi da frutta. In successione, in salita, percorrendo una strada sterrata, è stato raggiunto un punto panoramico alle pendici del Monte Caruso. Poi, seguendo un suggestivo percorso in falsopiano, è stato attraversato un fitto bosco, ricco di prati fioriti. Infine, dalla località Ficociella, ancora su strada sterrata, è stato raggiunto un ampio piazzale, nei pressi del cimitero di Villa Santa Croce, ove è stata effettuata una breve sosta, per eseguire poi un’ultima, ripida arrampicata sulla cima del monte Santa Croce. Sulla sommità dello stesso, gli escursionisti, oltre a godere della magnifica vista a trecentosessanta gradi sulle colline circostanti, hanno potuto prendere visione dei ruderi di una fortificazione sannitica, divenuta successivamente un convento benedettino del X secolo, oggetto, anche di recente, di scavi archeologici. L’insediamento disponeva di una profonda cisterna, dismessa da secoli, nel centro della quale è cresciuto un albero di non agevole riconoscimento botanico. A seguire, gli escursionisti, seguendo una strada in discesa, hanno raggiunto di nuovo il centro abitato di Villa Santa Croce, ove hanno pranzato presso l’azienda “Sbecciatrice” (deformata denominazione derivata da una datata sbrecciatrice di cereali ancora funzionante), gustando i prodotti tipici del territorio caiatino di propria produzione (pasta e ceci, piatto di verdure, dolce e vino). L’escursione in questione, di cui è stata fatta una rapida sintesi, è stata organizzata, con competenza e professionalità, da Alessandro Santulli, reperibile su Facebook ed internet, che programma passeggiate/escursioni, particolarmente raccomandabili ai giovani e a quanti amano il benefico contatto con la natura.