Nel torneo della città di Aversa saranno i ragazzi della ASD MACERATA ACADEMY a giocarsi la finale allo stadio “Bisceglie” di Aversa sabato 10 luglio.
In piena estate e neanche il caldo ferma la voglia di riprendere quelle sane attività sportive e agonistiche che la pandemia aveva fermato, in particolare per la fascia giovane che coltivano sogni a quell’età. Ed è proprio questa la politica adottata dal presidente della ASD MACERATA ACADEMY, Antonio PICCERILLO e del suo staff, una giovane società dove la prima squadra appunto è composta dalla categoria 2003, tutti “under 18” e il traguardo raggiunto è importante sottolineare le parole del presidente della società nerazzurra:
“con impegno, divertimento e dedizione continuiamo il nostro cammino, la categoria 2003, che di questo conta solamente 4 elementi, piena zeppa di 2004/2005 quindi sotto età, con alcuni fermi ai box ma che non fanno mancare il loro apporto: presenti agli allenamenti e alle partite, dimostrando un grande attaccamento, non facile post pandemia e soprattutto in un clima rovente estivo, riesce in una epica impresa, ovvero raggiungere la finale del campionato categoria 2003 dopo aver chiusa terza il campionato ed aver battuto in semifinale la corazzata Accademia San Cipriano.
Vederli così felici e sorridenti dopo una vittoria non ha eguali“ .
La forza del gruppo, la forza della squadra, l’attaccamento alla nostra famiglia. Le vittorie più belle sono queste: un gruppo coeso e sempre disponibile. Ora sabato ci sarà sempre al bellissimo stadio “Bisceglie”di Aversa la finalissima, per questi ragazzi che stanno vivendo le loro “notti magiche”, portando entusiasmo anche tra gli abitanti di Macerata Campania, dove oggi sono appunto la prima squadra della comunità maceratese.
Ma la ASD non finirà sabato la stagione agonistica in quanto la settimana successiva, il 17 e 18 luglio, sarà impegnata in una nuova finale, questa volta raggiunta ad opera dei giovanissimi del 2007 per il titolo regionale. Insomma il lavoro iniziato da PICCERILLO e il suo staff sembra essere un progetto con solide basi, dove l’identità morale e sportiva e soprattutto il valorizzare i giovanissimi e crescerli con sani principi ne rende orgogliosi del lavoro fin qui fatto e già si pensa all’imminente futuro, con settembre alle porte per una ripresa post pandemia più felice