La cocente sconfitta nello spareggio play-off contro la Svezia nel 2017 per l’accesso al mondiale in Russia del 2018, sembrava ormai un brutto ricordo, cancellato dalla mente della maggior parte degli italiani.Questa estate, i tifosi del calcio e non, hanno potuto festeggiare una delle più belle vittorie della nostra Nazionale di calcio, il trionfo nella finale di Wembley contro gli inglesi che è valso agli azzurri il titolo di campioni d’Europa.Da quella notte del Luglio scorso, l’Italia non ha saputo reggere il peso della vittoria, cadendo in un lento declino tecnico-tattico ma soprattutto mentale, con i giocatori che qualche mese prima giganteggiavano sugli avversari ma che alle qualificazioni Mondiali arrancavano contro chiunque. I due rigori sbagliati da Jorginho, entrambi contro la Svizzera, e poi i pareggi imperdonabili contro Bulgaria e Irlanda del Nord, sono stati fatali per il cammino a Qatar 2022. La sfida contro la Macedonia del Nord è stata solo una pietra tombale su questo movimento calcistico, troppo arretrato rispetto al resto del mondo. Ne sono testimoni anche i nostri club italiani nelle competizioni europee che in questi ultimi anni hanno confezionato solo figure barbine dimostrandosi non all’altezza.Resta l’amaro in bocca e la delusione per milioni di italiani, che speravano di rivedere gli azzurri al mondiale.Complimenti alla Macedonia del Nord, una piccola realtà che adesso si giocherà tutto nella finalissima contro la nazionale portoghese di Ronaldo. All’Italia la magra consolazione di giocarsi la sfida per il terzo e quarto posto dello spareggio contro la Turchia.